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La famiglia Hinduja, tra le più ricche della Gran Bretagna, condannata per sfruttamento: “Pagavano i loro domestici 7 euro al giorno”

Quattro membri della famiglia Hinduja, considerata la più ricca della Gran Bretagna e con un patrimonio stimato di 37 miliardi di sterline, sono stati condannati da un tribunale svizzero per aver sfruttato il personale indiano nella loro villa di Ginevra. Prakash Hinduja e sua moglie, Kamal, sono stati condannati ciascuno a quattro anni e sei mesi di prigione, mentre il loro figlio Ajay e sua moglie, Namrata, hanno ricevuto condanne a quattro anni. Il caso – viene spiegato – derivava dalla pratica della famiglia di portare servi dalla nativa India e comprende fra le accuse quella della confisca dei passaporti del personale una volta arrivati in Svizzera.

I pubblici ministeri hanno sostenuto che gli Hinduja pagavano una miseria il loro personale e davano loro poca libertà di uscire di casa. La famiglia ha negato le accuse. Il personale domestico riceveva uno stipendio compreso tra 220 e 400 franchi svizzeri al mese, molto al di sotto di quello che avrebbero potuto aspettarsi di guadagnare in Svizzera. Tradotto: circa 7 euro al giorno, un decimo del salario previsto dalle leggi svizzere. Inoltre, secondo l’accusa, dovevano lavorare fino a 18 ore al giorno e senza riposi settimanali. “Stanno approfittando della miseria del mondo”, ha detto il procuratore di Ginevra Yves Bertossa. Gli imputati, che non erano presenti in tribunale, sono stati assolti dall’accusa di traffico di esseri umani.

Gli Hinduja hanno raggiunto un accordo extragiudiziale confidenziale con i tre dipendenti che avevano mosso le accuse contro di loro, ma la procura ha deciso di proseguire il caso a causa della gravità delle accuse. Nel suo discorso conclusivo, il pubblico ministero ha accusato la famiglia di aver abusato della “situazione asimmetrica” tra datore di lavoro e dipendente vulnerabile per risparmiare denaro. Gli avvocati difensori della famiglia Hinduja hanno sostenuto che i tre ricorrenti hanno ricevuto ampi benefici, non sono stati tenuti in isolamento ed erano liberi di lasciare la villa. “Non abbiamo a che fare con schiavi maltrattati”, ha dichiarato. Con interessi nel petrolio e nel gas, nel settore bancario e nel settore sanitario, il Gruppo Hinduja è presente in 38 Paesi e impiega circa 200mila persone.