“Ho reagito istintivamente perché ho visto la mia famiglia in pericolo e mi è venuto da difenderla”. Così Roberto Baggio, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ha raccontato ai militari quanto accaduto la sera di giovedì 20 giugno, durante la partita degli Europei 2024 tra Italia e Spagna. Dei rapinatori sono infatti entrati nella casa dell’ex calciatore, colpendo il padrone di casa con il calcio della pistola.

Il Divin Codino si è confidato con il suo storico procuratore, Vittorio Petrone, scrive Repubblica, raccontando che tutto è cominciato durante l’intervallo. “Improvvisamente mi sono trovato davanti questi individui con i passamontagna. Pensavo fossero solo in due, per questo li ho affrontati”. In realtà i rapinatori erano cinque, più una sesta persona fuori, a fare da palo. “Mi hanno immobilizzato – ha detto ancora Baggio – e colpito. Sono finito a terra”.

“Quando mi ha dato il colpo mi sono sentito impotente… – ha proseguito – Per fortuna a livello fisico ho rimediato solamente alcuni punti di sutura e qualche livido, oltre alla grande paura e allo spavento per quanto accaduto”. Ora non c’è tanto la paura, quanto la rabbia.

A influire sull’infelice esito della vicenda è stata anche la pioggia: gli impianti di videosorveglianza, sia interno che esterno, riporta il quotidiano di via Solferino, erano fuori uso per via delle alluvioni delle scorse settimane mentre gli allarmi non erano azionati per via delle molte persone in casa, riunite per vedere la partita degli Europei.

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