Fischi e urla contro la sindaca di Latina di Fratelli d’Italia Matilde Celentano, durante il suo intervento dal palco della manifestazione convocata dai sindacati dopo la morte del bracciante Satnam Singh.”La patente di terra di caporali non ci appartiene – ha detto la sindaca al microfono – Non vogliamo essere additati per quello che non siamo. Questa è una terra di migranti, di gente che è venuta a cercare una condizione migliore, come accade oggi con nordafricani e indiani. Quella contro il caporalato è una guerra di civiltà da combattere tutti insieme”. “Troppo facile così. Fascisti, siete complici” hanno urlato alcuni manifestanti alla prima cittadina, accompagnando la contestazione con dei fischi. Dalla piazza sono partiti anche alcuni applausi.
Alla manifestazione, organizzata dalla Cgil di Roma e Lazio, la Flai Cgil di Roma e Lazio, la Camera del Lavoro di Frosinone e Latina e la Flai Cgil di Frosinone e Latina, hanno preso parte anche la segretaria del Pd Elly Schlein, il leader di Avs Nicola Fratoianni oltre a numerosi lavoratori e braccianti stranieri, per lo più indiani. Satnam Singh è morto a 31 anni dopo esser stato abbandonato davanti casa dal proprietario dell’azienda agricola nella quale poco prima aveva perso il braccio destro in un incidente sul lavoro, amputato da un macchinario avvolgiplastica e lasciato in una cassetta per gli ortaggi insieme al trentunenne davanti la sua abitazione, invece di allarmare i soccorsi.