Il fungo a gas nei ristoranti è vietato e pericoloso! Schlein potrebbe…
La legge prevede che quando vai a mangiare una pizza NON devi respirare monossido di carbonio, mortale in gran quantità, provoca tumori in piccole dosi.
La legge vieta di installare i funghi e le stufe a gas in serre, gazebo e verande chiuse.
Si possono usare solo completamente all’aperto.
I ristoratori che li usano sono degli irresponsabili, sono fuori legge e sono anche stupidi perché esistono funghi elettrici altrettanto potenti che puoi alimentare con qualche pannello fotovoltaico sul tetto della veranda, ci aggiungi un accumulatore di elettricità e hai azzerato il costo del gas.
Sono 4 anni che cerco di informare su questa questione. Ma interessa poco ai cittadini. E mi stupisco… c’è ormai molta attenzione al cibo sano e poi ti fai un piatto di spaghetti al biossido!
E ho visto gente incazzata per le scie chimiche che invece non fa una piega di fronte alla certezza dei danni provocati dal fungo assassino.
Ho parlato con parecchi politici chiedendo perché i partiti non intervengono. Loro avrebbero gli strumenti…
E non ci vuole neanche tanto: la legge li vieta, se inizi a fare interpellanze parlamentari chiedendo perché vigili del fuoco e vigili urbani non fanno rispettare la legge, vedrai che qualche cosa si muove.
I partiti sono pigri.
Se poi esplode un ristorante o qualcuno dopo anni sviluppa un brutto male è fatalità!
E il Pd e il 5 Stelle hanno altro da fare che occuparsi dei funghi… Suvvia! Sono persone serie, impegnate giorno e notte a far vincere la Meloni!
Nella prossima puntata, dal titolo: “Come cambiare l’Italia senza vincere le elezioni” ti parlerò del tremendo potere dell’azione diretta dei cittadini per far rispettare le leggi giuste, e di come io, Agnese e l’avvocato Marco Marchetti abbiamo salvato un gran numero di vite bloccando la vendita del Gratta e Vinci cancerogeno e delle bibite in lattina non protette da confezioni igieniche. E dei partiti che non si impegnano a far rispettare le leggi che approvano in Parlamento.
E poi perdono le elezioni.
Aggiornato dall’autore il 25/6 alle ore 10