“Ci si crede fino all’ultimo secondo perché ormai il calcio è questo qui”. Il ct azzurro Luciano Spalletti sorride ai microfoni dopo il pareggio all’ottavo minuto di recupero con la Croazia che qualifica l’Italia agli ottavi di finale degli Europei. Un 1 a 1 sofferto, acciuffato in extremis grazie al gol di Mattia Zaccagni, eroe azzurro per una notte: “Un’emozione indescrivibile, una serata che non dimenticherò mai“.

Spalletti rivendica il passaggio del turno, ma allo stesso tempo ammette i limiti che l’Italia ha messo in mostra anche nella serata di Lipsia: “Ci sono momenti che diventano momenti clou della partita. Visto che ormai si erano messi dietro c’era la possibilità di fare uno scambio pulito sulla tre quarti come poi è successo”, spiega il ct riferendosi all’azione di Riccardo Calafiori che ha portato al gol di Zaccagni. “Qualcosa bisogna ancora rivedere, perché ci son cose che succedono che sono illogiche nelle nostre partite”, sottolinea Spalletti al microfono di Rai Sport. Il ct però crede nel gruppo: “Bisogna prendere le qualità di questi ragazzi e metterli nelle condizioni di dare il meglio. Intanto abbiamo passato il turno, secondo me meritatamente, poi si ragionerà sul resto”.

Zaccagni è subentrato dalla panchina e ha deciso la partita: “Si soffre sempre – commenta l’esterno azzurro – sia in panchina che in campo, siamo stati bravi a restare in partita, abbiamo fatto un grande secondo tempo e ci meritiamo questo pareggio”. C’è spazio anche per un elogio a Spalletti: “Penso che il mister sia stato bravo a creare questo gruppo, ha preso tutto quello che gli serviva e noi cercheremo di ripagarlo in campo”. Ora non c’è più tempo: la sfida agli ottavi con la Svizzera è già da dentro o fuori.

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