Essere Lamine Yamal ha i suoi pro, ma anche i suoi contro. Immagina di giocare un Europeo da titolare, con la Spagna, a soli 16 anni. Ecco il vero problema: il calciatore del Barcellona è ancora minorenne. C’è solo un muro che potrebbe fermare lo spagnolo e come si è visto non è sicuramente la difesa dell’Italia. No, è la legge tedesca sul lavoro dei minori. La norma parla chiaro: Yamal non può restare in campo oltre le 23. O meglio, deve aver completato tutte le attività legate alla partita (dichiarazioni post, doccia negli spogliatoi etc.) entro le ore 23. La Roja si è dovuta adeguare nonostante il rischio di una sanzione blanda. È accaduto anche contro l’Italia.
Italia-Croazia in diretta | Segui qui la cronaca live della partita
Cosa dice la legge tedesca
La normativa tedesca non lascia sconti a nessuno. I ragazzi con meno di 18 anni hanno il divieto di lavorare dopo le ore 20. Per gli atleti di qualsiasi tipo, invece, c’è una deroga che posticipa il coprifuoco alle ore 23. Entro quell’ora Lamine Yamal deve aver qualsiasi tipo di attività – anche extra campo – legata al calcio. Questa regola, infatti, vale anche per tutti gli stranieri minorenni che si trovano in Germania.
Euro 2024 – Gironi, classifiche live e regolamento: chi passa agli ottavi di finale
Il programma e il calendario delle partite: dove vederle in TV
La possibile sanzione per la Spagna
Dicevamo del match contro l’Italia. Yamal non è stato sostituito al 71′ dal ct De La Fuente per scelta tecnica ma per evitare di pagare una multa da 30mila euro. Secondo il giurista Stephan Gräf intervistato dalla BILD, infatti, la Spagna (e il calciatore) non subirebbe alcuna sanzione sportiva in caso di disobbedienza del “coprifuoco”, bensì una pecuniaria. C’è da sottolineare che le autorità tedesche sono intervenute raramente per cercare di bloccare queste irregolarità. Nella speranza di poter guadagnare una deroga dal governo tedesco la Federazione spagnola (e la squadra) pensa già all’ottavo di finale, sempre alle ore 21.
In caso di raggiungimento della finale della competizione, la Spagna sarebbe disposta a pagare con qualsiasi tipo di valuta esistente sulla faccia della terra pur di non privarsi del suo giocatore migliore. In fondo, tutti durante l’adolescenza hanno avuto un “coprifuoco” forzato dai propri genitori. Forse per non andare in discoteca e non per giocare la partita di un Europeo. Chi non vorrebbe vivere la vita di Lamine Yamal?