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Max Giusti e il volo da incubo: “Abbiamo rischiato scene di panico, mai vissuta una situazione simile”

Sui social l'attore ha raccontato la disavventura che lo ha visto protagonista insieme a tanti altri passeggeri in viaggio da Roma a Olbia

di Emanuele Corbo
Max Giusti e il volo da incubo: “Abbiamo rischiato scene di panico, mai vissuta una situazione simile”

Disavventura in aereo per Max Giusti e per tutti i passeggeri che da Roma Fiumicino dovevano raggiungere Olbia. Nei giorni scorsi l’attore aveva deciso di prendersi una breve pausa dal lavoro e per questo aveva scelto come meta la Sardegna. Qualcosa, però, è andato storto e una serie di disavventure ha infiammato gli animi di tutti coloro che si trovavano a bordo.

Innanzitutto, come fatto sapere dallo stesso Giusti nelle stories di Instagram, il volo è partito in ritardo: “In questi mesi ho preso tantissimi aerei per lavoro, più o meno sempre in orario, oggi ho deciso di prendermi un giorno di vacanza, fino a domenica, ma il mio volo ha due ore e mezza di ritardo”.

Purtroppo le cose non sono migliorate quando, una volta saliti sul velivolo, i passeggeri hanno mostrato segni di insofferenza e si è andati vicini ad una rivolta. Proprio al popolare volto tv è toccato provare a placare gli animi: “Vediamo che ci dicono, perché se ci alziamo di corsa tutti insieme, siamo tanti e sotto non c’è accoglienza. Capiamo cosa ci dicono. Rimaniamo calmi, è una situazione che non ho mai vissuto. Sentiamo che ci dicono, facciamo le cose con ordine però, altrimenti ci facciamo male”.

Ma che cosa è successo sul volo Roma-Olbia? Prima della partenza c’è stato un blackout elettrico, e Max Giusti ha provato a non far degenerare la situazione invitando tutti a mantenere la calma. Fortunatamente la vicenda si è risolta nel migliore dei modi e, seppur in ritardo, l’aereo è giunto a destinazione senza ulteriori problemi. Ancora sui social il comico ha scritto: “Arrivati, tutti vivi. Comunque grazie al personale di bordo che ha fatto veramente di tutto per farci partire. Siamo vivi, tutto bene. Porca miseria”. E in una storia successiva: “Voglio fare i complimenti al comandante del volo. Senza la sua tenacia e professionalità insieme a quella del suo equipaggio non saremmo mai partiti. E soprattutto avremmo rischiato scene di panico. A causa del blackout elettrico che si è verificato mentre eravamo nella piazzola di parcheggio”.

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