“Il governo sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare sui Campi Flegrei, uno dei vulcani più pericolosi e complessi al mondo. Emergono gravissime responsabilità, remote e meno remote, omissive e commissive, che coinvolgono tutti gli enti, a cominciare dalla Regione e dai Comuni interessati, Napoli, Pozzuoli e Bacoli. È stato autorizzato uno sviluppo urbanistico irragionevole, caotico e disordinato, non si è mai tenuto conto degli incombenti pericoli in quell’area. Chi doveva vigilare non lo ha fatto e si è girato dall’altra parte”. È il duro attacco di Nello Musumeci, ministro della Protezione civile, all’indirizzo non scritto di Vincenzo De Luca e degli amministratori della regione Campania.
Durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri dedicato proprio alla situazione dei Campi Flegrei, dove la terra continua a tremare, Musumeci ha anche parlato di fondi messi a disposizione per quei territori: “Il governo non intende tirare fuori un quattrino per le case abusive o per le seconde case. Questo per essere assolutamente chiari e per evitare di alimentare facili attese”. In quei territori, ha concluso, “abbiamo posto a carico dei sindaci, perché legittimamente competenti, il compito di redigere un elenco per i rispettivi comuni delle unità abitative che siano dotate di ogni certificazione prevista. Per uscire dall’eufemismo, capire quali sono le case abusive. Ci auguriamo sia un fenomeno marginale, qualcuno solleva dei dubbi che possono apparire legittimi”.