Contro le speculazioni. I tre figli di Roberto Baggio, Valentina, Mattia e Leonardo, hanno rotto il silenzio in cui si sono rinchiusi dopo la rapina nella villa di Altavilla Vicentina avvenuta durante la partita Italia-Spagna di giovedì 20 luglio. E lo hanno fatto prendendo posizione contro chi, secondo il loro punto di vista, in questi istanti parla solo per guadagnare visibilità. Uno su tutti: l’ex sindaco del comune vicentino Carlo Dalla Pozza, autore di varie dichiarazioni sul caso.
Ieri pomeriggio, domenica 23 giugno, i figli di Baggio si sono pronunciati attraverso i proprio canali social facendo loro le parole di Silvia Burò, attuale vice sindaca e assessora alla sicurezza, che su Facebook aveva apertamente criticato Dalla Pozza per le sue parole ritenute inopportune. Questo il suo messaggio, ripubblicato da Valentina, Mattia e Leonardo: “In un momento così delicato per la famiglia, alcune persone, tra cui l’ex sindaco Carlo Dalla Pozza, preferiscono ricercare visibilità personale, attraverso i media, stazionando al di fuori della residenza Baggio, violando la privacy e turbando la serenità del nostro concittadino e della sua famiglia”. Leonardo, nel suo messaggio, ha aggiunto la parola “vergogna”.
Dalla Pozza, in particolare, nei giorni scorsi, era stato tra i pochi a rilasciare dichiarazioni sulla rapina a casa Baggio: “Attorno alla sua abitazione c’è una siepe quasi impenetrabile non si era mai scatenata una situazione come questa. Questo è un episodio molto grave, che scatena paura, perché è una task force di cinque persone, un gruppo di professionisti: questi sono dei criminali veri“, aveva detto, aggiungendo anche di aver segnalato ai Carabinieri la presenza di una persona che si aggirava per le colline con un suv bianco chiedendo informazioni su case in affitto. Dalla Pozza è stato sindaco di Altavilla Vicentina dal 2019, dopo aver già ricoperto il ruolo di vice, e si era dimesso lo scorso 5 gennaio.