Una lite, gli spari e due uomini che sono rimasti feriti. È accaduto sabato scorso, 22 giugno, poco dopo le 12, al Lido Risorgimento di Brindisi. In quel momento, la spiaggia era piena di gente – anche intere famiglie con bambini – che udendo i colpi di armi da fuoco si sono subito allontanati. Secondo quanto riportato dalla stampa locale a fronteggiarsi all’esterno dello stabilimento balneare, nei pressi della guardiania, sono state alcune persone che, una volta estratta l’arma hanno sparato ferendo due individui: un 43enne e l’altro di 61 anni.

Sul posto, immediato, l’arrivo del 118 e gli agenti della sezione Volanti, seguiti subito dopo sia dalla Squadra mobile che dagli esperti della Scientifica per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto e risalire all’identità dei responsabili. Della pistola (o delle pistole) però ancora nessuna traccia. Ma la zona è stata chiusa al pubblico non permettendo a nessuno di entrare. I due feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Perrino e sottoposti a delle cure. Entrambi avevano ferite d’arma da fuoco all’altezza di una coscia ma non erano in pericolo di vita. Il 43enne è stato dimesso con prognosi di 30 giorni mentre l’uomo di 61 anni è rimasto ricoverato in Ortopedia e sottoposto a un intervento chirurgico.

Un regolamento di conti potrebbe aver portato all’incontro tra un gruppo di conoscenti finito con la sparatoria. Gli investigatori hanno ascoltato in Questura alcuni possibili testimoni per cercare di far luce sulla dinamica. Tra le altre ipotesi anche quella di un centauro in fuga con il complice. Circostanze che gli inquirenti stanno verificando anche attraverso le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

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