Muore per un parassita trasmesso da una mosca carnivora. È successo in Costa Rica e ad annunciarlo è stato il Ministero della Salute con tanto di segnalazione sui social. Si tratta quindi del primo caso di morte umana con infestazione di verme-vite, un parassita che viene trasmesso da una mosca originaria del continente americano nota come mosca assassina o carnivora. La vittima è una ragazza di 19 anni che, come segnalato dal comunicato ministeriale, era comunque affetta da diverse patologie croniche e invalidanti. Per la povera ragazza la diagnosi è miasi da verme.
Come riportano diversi giornali locali la ragazza era stata curata all’Ospedale di Upala per una lesione alla bocca in cui sono state rilevate larve ed è stata trasferita ad un ospedale messicano. L’infezione è stata provocata da una specie di mosche carnivore (Cochliomyia hominivorax), note anche come mosche assassine o vermi del Nuovo Mondo. Mosca che il governo costaricano aveva formalmente eliminato nel paese già dal 2000, ma contro cui si è dovuto nuovamente scagliare nel 2023 quando se n’è registrata una nuova invasione. Si tratta comunque di mosche che si riconoscono sia dalla grandezza (il doppio di una mosca normale), sia dal colore lucidissimo del corpo, tra il blu e il verde, infine dagli occhi arancioni. Solitamente a fare le spese dell’infezione talvolta mortale di questa mosca sono il bestiame o gli animali domestici.