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Bocchino difende Sangiuliano: “Non è stata una gaffe”. Botta e risposta con Gruber: “Non mi fai parlare, chiedo l’intervento dei caschi blu…”

Inevitabile difesa del ministro Sangiuliano da parte di Italo Bocchino, che ospite a Otto e mezzo (La7), dopo aver sminuito la vittoria del centrosinistra alle comunali e aver imputato la sconfitta della destra all’astensionismo, scagiona completamente l’ex direttore del Tg2 dall’inciampo su Galileo Galilei.
“Quando faremo l’almanacco delle gaffe – premette l’ex parlamentare del Pdl replicando al direttore di Domani Emiliano Fittipaldi che ha elencato diversi gaffeur del governo, da Lollobrigida a Salvini – scopriremo che i governi precedenti hanno dei record che questo governo, anche se durerà 5 anni stabilmente, non riuscirà a superare”.
“Non credo, sai? Parliamo di un lasso di tempo molto breve”, commenta la conduttrice Lilli Gruber.
Bocchino continua la sua arringa: “Non so se quella di Sangiuliano sia una gaffe. Lui magari voleva semplicemente dire che Cristoforo Colombo ha fatto quello che poi teorizzò Galileo Galilei”.
“Eh, però l’ha detta diversa”, replica Gruber.
“Ha fatto una sintesi diversa che appare una gaffe”, ribadisce Bocchino.
“Veramente passiamo da un secolo all’altro”, commenta la giornalista.

Bocchino poi ribatte a Fittipaldi: “I risultati di questo governo sono sotto gli occhi di tutti”.
“Appunto”, risponde sorridendo Fittipaldi.
Il direttore editoriale del Secolo d’Italia elogia Sangiuliano e il suo operato, sottolineando: “Lui ha bloccato questo clientelismo becero”.
“Sì, infatti, Sangiuliano è contro il clientelismo e per il merito”, replica Gruber, che ha un altro siparietto con Bocchino a inizio trasmissione, quando il suo ospite definisce Macron e Scholz “politicamente morti che camminano”.
La metafora di Bocchino scatena l’ilarità in studio e prima il giornalista Aldo Cazzullo, poi Emiliano Fittipaldi esprimono la loro opinione contraria. Bocchino chiede invano la parola, poi commenta: “Non mi avete fatto parlare. Chiedo l’intervento dei caschi blu”.
Sono io il tuo casco blu”, risponde Gruber”.
“Sbiadito”, chiosa Bocchino.