Zaccagni segna all’ultimo secondo, la panchina esplode di gioia. L’arbitro fischia la fine. Riccardo Calafiori si butta a terra e scoppia a piangere, ma non sono (solo) lacrime di gioia. Il difensore della Nazionale – dopo essersi lasciato alle spalle l’autogol contro la Spagna con un’ottima prestazione – salterà la sfida contro la Svizzera valida per gli ottavi di finale di Euro2024. Dopo l’ammonizione contro l’Albania, arriva anche quella contro la Croazia: il centrale del Bologna non sarà a disposizione di Luciano Spalletti.

Nel post partita, Calafiori ha cercato di raccontare le emozioni provate in quell’istante. Lacrime dal doppio significato emotivo: “Ho pensato a poco, ero contentissimo, un’emozione difficile da spiegare perché ne ho provate tante in questi giorni e non avevo tempo di tirarle fuori perché bisogna pensare sempre alla partita dopo. Mi spiace non esserci nella prossima partita ma sarò il primo tifoso“. E poi la speranza: “Ci vediamo ai quarti? Eh, per forza”. E ora, i tifosi italiani si chiedono: chi prenderà il suo posto?

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Chi sarà il sostituto? Da Buongiorno alla suggestione Gatti
Tutto parte dalla difesa. Linea a 3 o a 4 fa tutta la differenza del mondo. E come sta abituando Luciano Spalletti in questi Europei, non c’è nulla di certo. In caso di difesa a 4, insieme a Bastoni potrebbe esserci spazio per l’esordio di Gianluca Mancini dal primo minuto. Il difensore della Roma è solito giocare con questo schema. Più adatto alla difesa a 3, invece, è Alessandro Buongiorno del Torino. L’idea più logica (e sensata) sarebbe quella, dunque, di spostare Bastoni sulla sinistra così da far condurre la zona centrale al difensore granata: così facendo, potrebbe essere riproposto Darmian sulla linea di centrocampo a 5, ricreando la fascia a tinte nerazzurre. Tiene banco la suggestione Gatti, seppur indietro nelle gerarchie: il difensore della Juventus è considerato un jolly a tutti gli effetti. Più propenso a giocare in una difesa a 3, potrebbe adattarsi a qualsiasi tipo di assetto.

Il mancato appuntamento con il “passato”
Forse non tutti lo ricordano, ma prima di diventare il calciatore che l’Italia sta apprezzando, Riccardo Calafiori ha giocato una stagione nel campionato svizzero, in Super League con la maglia del Basilea. Per lui, il mancato appuntamento con il “passato” che lo ha fatto crescere e maturare dopo l’addio alla Roma. Un’esperienza formativa a 360°: proprio nella Svizzera ci sarà il suo compagno di squadra (sin dai tempi del Basilea), Dan Ndoye autore – tra le altre cose – del gol del vantaggio contro la Germania nell’ultima partita della fase a gironi del gruppo A. Esultare sugli spalti, con la speranza e l’obiettivo di tornare in campo nei quarti di finale.

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