Piogge e temporali non hanno intenzione di fermarsi. Tra e nord e sud Italia, il maltempo non sta risparmiando nessuna regione. La Protezione civile fa sapere di aver diramato un’allerta arancione su zone della Sardegna e dell’Emilia-Romagna, dove a preoccupare sono i fiumi Secchia, Enza e Panaro. Ma l’allerta diventa di colore rosso – per rischio idraulico legato alle piene dei corsi d’acqua – nelle pianure che vanno da Modena a Piacenza. E gialla su altre 10 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Puglia, Basilicata e Sicilia.

Emilia-Romagna: allerta rossa e arancione – Nell’Emiliano, la Regione fa sapere con una nota che dalle 12 di oggi, martedì 25 giugno, fino alla mezzanotte, è stata disposta l’allerta rossa, per il deflusso delle piene dei fiumi che interessano la pianura modenese, reggiana, parmense e piacentina. Allerta di colore arancione per criticità idrogeologica, invece, in montagna e in collina emiliana centrale (Parma, Piacenza e Modena). A preoccupare sono i fiumi Enza, Parma, Crostolo e Secchia. Inoltre, la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, si sta recando a Parma, alla Sala operativa provinciale integrata (Sopi), per fare il punto della situazione con il Prefetto e gli enti locali. Mentre, l’Agenzia regionale fa sapere di essere intervenuta a supporto dei territori dopo frane, smottamenti e ruscellamenti.

Modena e Piacenza – A preoccupare maggiormente sono le zone del Modenese e del Piacentino dove l’allerta maltempo è diventata rossa, per rischio idraulico legato alle piene dei fiumi. Nel pomeriggio di oggi, sono previsti temporali forti con possibili effetti e danni associati, più probabili sul settore centrale della regione, in esaurimento dalla sera. Per domani, mercoledì 26 giugno, invece, non sono previsti fenomeni meteo significativi, tuttavia nel pomeriggio si prevede la possibilità di temporali sparsi e di breve durata, localmente anche di forte intensità, più probabili lungo la fascia appenninica, con possibili effetti e danni associati.

Emergenza a Parma – Le precipitazioni delle ultime ore hanno provocato diverse emergenze nel territorio della provincia di Parma. La situazione più critica è nella frazione di Mulazzano, nel comune di Lesignano Bagni dove diverse abitazioni sono state invase da acqua e fango nei piani inferiori. Non solo. Alcune famiglie per evacuare, sono rimaste bloccate in casa e necessario è stato l’intervento dei vigili del fuoco con alcuni gommoni. Sempre nel comune di Lesignano, nella vicina Val Termina, il torrente che dà il nome alla valle è esondato in vari punti provocando l’isolamento di alcune famiglie. Infine a Sorbolo, dalle 4 di questa mattina, è chiuso il ponte sul torrente Enza della statale della Cisa che collega il Parmense con la provincia di Reggio Emilia. “Questa notte, con la Protezione Civile, abbiamo tenuto monitorata la situazione dei corsi d’acqua. È stata aperta la sala crisi in via del Taglio”, ha detto il sindaco di Parma, Michele Guerra, commentando la situazione di maltempo.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Incendio in un’area verde di Tor Vergata: evacuata la facoltà di Lettere e Filosofia

next
Articolo Successivo

Armi a Israele, manifestanti bloccano i varchi del porto di Genova: “La guerra comincia qui, si tolgono soldi alla sanità per finanziare i massacri”

next