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Bagarre al Consiglio regionale ligure. Vaccarezza (Forza Italia): “I manifestanti pro Palestina sono nazicomunisti facinorosi, denunciamoli”

Bagarre in consiglio regionale della Liguria a causa dell’assenza registrata nella prima ora di seduta da Alessandro Piana, vicepresidente e neo-presidente ad interim della Regione dopo gli arresti domiciliari di Giovanni Toti. Le opposizioni protestano vivacemente per lo sgarbo istituzionale, ma a prendere le sue difese è il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza, il quale imputa l’assenza di Piana al traffico, improvvisando una filippica veemente contro la manifestazione pro Palestina, tenutasi ai varchi portuali di Genova.
Vaccarezza bolla i manifestanti come “facinorosi”, venendo subito richiamato dal presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei che lo invita a parlare dell’ordine dei lavori.
“Mi sono sentito tutti i pipponi dell’opposizione, ora parlo io – ribatte il forzista che litiga, al contempo, col consigliere del Pd Davide Natale Capisco che alla sinistra bruci, ma adesso tu taci”.

Poi inscena una breve protesta sedendosi e ai nuovi richiami di Medusei continua la sua invettiva: “Il traffico è stato bloccato da un gruppo di facinorosi che ha fatto un atto di violenza contro questa città. Se al posto dei capelli lunghi e delle bandiere rosse avessero avuto i capelli rasati a zero, qua parleremmo di fascismo. E invece, siccome hanno i capelli lunghi, le bandiere rosse e quelle della Palestina, vanno bene”.
E rincara: “Chiedo che la Regione Liguria denunci per interruzione di pubblico servizio coloro che hanno partecipato alla manifestazione di stamattina. Non è possibile che in 30 blocchino una Regione per imporre con la violenza la loro idea, altro che democrazia. Quelli sono nazicomunisti e questo paese ne ha le balle piene”.

Il primo a replicare è Pippo Rossetti di Azione che la butta sullo scherzoso: “Vaccarezza vede straordinari scenari tra Stalin e Hitler che calano nell’assemblea regionale coi carri armati. Vaccarezza, stai sereno”.
Il capogruppo del Pd Luca Garibaldi è tutt’altro che ironico: “Le manifestazioni di protesta, se autorizzate, sono legittime, quindi rigetto con forza le parole del consigliere Vaccarezza. Ricordo che nel passato esponenti di questa maggioranza definirono ugualmente “facinorosi” i lavoratori dell’Ansaldo che manifestavano. Eviterei di usare questi toni e di rispettare le lotte e il diritto a manifestare”.
Garibaldi dirime anche il dilemma sull’assenza di Piana in Aula: “Vi segnalo che è qua fuori a rilasciare interviste. Sinceramente non mi va di farmi prendere in giro dal presidente regionale che invece di stare qui è fuori: la ritengo una mancanza di rispetto e un’offesa al consiglio regionale”.

Più tranchant è Ferruccio Sansa della Lista Ferruccio Sansa Presidente: “Caro Vaccarezza, il traffico c’è perché questa giunta ha piegato la testa a Società Autostrade, con cui Giovanni Toti scambiava amichevoli telefonate in cui diceva: ‘Farò il tuo ambasciatore a Roma, dimmi cosa devo fare sul terzo valico’. Avete avuto un atteggiamento supino, per non dire altro di peggio, nei confronti di Autostrade e di Castellucci (ex ad di Autostrade, ndr), una cosa vergognosa. E di questo in Aula non avete mai risposto, come noi vi avevamo chiesto”.
E ribadisce, tra le proteste della maggioranza: “I liguri ora sentono dire da voi che la colpa del traffico è di persone che manifestano esercitando un diritto costituzionale, quando invece la colpa è vostra perché avete avuto un atteggiamento penoso nei confronti di Castellucci e di Autostrade. I cittadini hanno diritto alla verità. E la verità è che le nostre strade sono uno schifo totale per colpa di chi le ha gestite e dei politici di centrodestra che, invece di esercitare un ruolo critico di controllo nei confronti di Autostrade, si mettevano a disposizione di Castellucci. Vergognatevi”.
Sansa infine commenta l’assenza di Piana: “È grottesco e una ulteriore presa per i fondelli che non sia in Aula a rispondere alle domande dell’opposizione”.