Cronaca

Fa freddo a giugno? Colpa del ciclone a “goccia fredda”: ecco come andrà l’inizio dell’estate

Dal caldo afoso al freddo il passo è stato breve. Le regioni centro-settentrionali, soprattutto quelle a nord ovest, in questi giorni sono attraversate da un clima che sembra più autunnale che estivo: temperature intorno ai 18/19 gradi (specialmente in Piemonte) e forti piogge che hanno causato anche frane e allagamenti. Il merito è del cosiddetto ciclone “goccia fredda” che, arrivato direttamente dall’Irlanda colmo di aria polare, porterà il maltempo almeno fino a domani, 27 giugno.

“L’estate è in ritardo, ma solo al nord perché al sud fa caldo da almeno dieci giorni e lo farà anche per le prossime settimane. Al nord, tra alti e bassi, continua il maltempo. Qui, il solleone, si farà attendere più o meno fino a metà luglio“, ha spiegato il meteorologo de IlMeteo.it Lorenzo Tedici al Corriere della Sera. Il ritardo della stagione estiva è dato anche da questo ciclone “goccia fredda”, il cui nome deriva dalla sua forma circolare, simile a una goccia appunto, che ha trascinato con sé aria polare ed è rimasto bloccato tra la Corsica e la Liguria. “La goccia fredda è forte solo in quota e non al suolo, come avviene di solito perché si isola all’interno di un campo di alta pressione. In Germania e Nord Africa infatti abbiamo l’anticiclone africano, ma nel mezzo si è fermata questa goccia che dà luogo a forti temporali”, ha continuato Tedici.

Secondo le ultime previsioni il maltempo durerà almeno fino a domani, poi “il ciclone – spiega ancora Tedici – si sposterà verso i Balcani: le piogge dureranno fino alla mattina e nel corso della giornata, si sposteranno verso Triveneto e fascia adriatica. Giovedì tornerà il sole”. Tuttavia, l’appuntamento con l’estate, almeno al nord, è ancora da rimandare: “Il bel tempo durerà al Sud per tutto il fine settimana di giugno ma al settentrione sabato arriverà una nuova perturbazione che da nord-ovest passerà a nord-est nella giornata di domenica. Ci sarà brutto tempo soprattutto sulle Alpi e Prealpi e fascia Pedemontana”.