A rischio le corse di bus, metro e tram nella giornata di oggi, 26 giugno. È infatti stato confermato lo sciopero del trasporto pubblico locale a Milano, il terzo in poco più di un mese, che durerà 24 ore e dietro cui si nascondono varie motivazioni, come “la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi”. L’agitazione quindi “potrebbe avere conseguenze sulle nostre linee dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio“, come si legge in una nota di Atm.
I lavoratori chiedono più garanzie a livello economico: “Le nostre richieste non sono affatto velleitarie, ma il ‘minimo sindacale’ per una giustizia sociale: 150 euro netti d’aumento mensili”, sono le parole riportate da Milano Today. Ma non solo, perché al centro ci sono anche questioni riguardanti la sicurezza e l’organizzazione del servizio: “Il taglio programmato di oltre 7% del servizio e le soppressioni quotidiane non programmate non riescono ad arginare la carenza di conducenti (almeno 500) e offrire un servizio di trasporto pubblico all’altezza. È come se Atm scioperasse tutti i giorni contro gli utenti”, hanno accusato i lavoratori.