Immagini forti e anche scioccanti. Il docu-film di Prime Video “Io sono: Celine Dion” offre uno sguardo crudo e onesto nel dietro le quinte della lotta che l’iconica superstar ha intrapreso contro la malattia, la sindrome della persona rigida, che le ha cambiato la vita letteralmente. Nelle immagini dirette dalla regista nominata all’Oscar Irene Taylor, vengono mostrati i momenti dolorosissimi che Celine Dion vive quando ha gli spasmi. In particolare ci sono delle scene che la ritraggono contorta e rigida con difficoltà a respirare, mentre viene assistita con cure amorevoli dalla sua infermiera, fino a calmarla.
“Questi ultimi due anni sono stati una sfida per me, – ha raccontato l’artista – il percorso dalla scoperta della mia condizione sino all’imparare a conviverci e a gestirla, senza permettere a questa situazione di definirmi. Mentre continuo a percorrere la strada per riprendere la mia carriera di performer, ho capito quanto mi è mancato il rapporto con i miei fan. Durante questa assenza ho deciso che volevo documentare questa parte della mia vita, per cercare di aumentare la consapevolezza di questa condizione poco conosciuta, per aiutare chi ha la mia stessa diagnosi“.
Il documentario è anche una sorta di viaggio nel passato e nel presente della carriera e della vita privata di Celine Dion.