Diana Schivardi, figlia dell’ex Miss Italia 1988 Nadia Bengala, è stata condannata a dieci mesi di carcere per furto, tentata rapina, lesioni e danneggiamento. La sentenza è stata pronunciata giovedì sera dal tribunale di Roma: vestita con jeans e maglietta, l’ex reginetta di bellezza ha assistito in silenzio alla pronuncia del verdetto. Diana Schivardi, 28 anni, era invece assente: la giovane era stata arrestata lo scorso 19 marzo dopo esser stata colta in flagrante da un passante mentre tentava di rubare all’interno di alcune auto in via Andrea Barbato, zona Casal del Marmo, a Roma. Colta sul fatto, Schivardi aveva aggredito il passante, ferendolo.
I fatti risalgono alla primavera: Schivardi ha tentato di rubare un’auto parcheggiata in un distributore di benzina. Dopo aver fallito nell’aprire la macchina, ha iniziato a provare le maniglie di varie altre vetture, sperando di trovarne una aperta. Alla fine, ha trovato una Toyota con una portiera non chiusa a chiave. Un camerunense che passava di lì si è accorto del tentativo di furto e l’ha sventato: Schivardi ha reagito aggredendolo, insultandolo e colpendolo con un calcio, oltre a rigargli la macchina. Poco dopo, è stata arrestata: ora la condanna in primo grado per danneggiamento, furto, tentata rapina e lesioni. Il giudice monocratico ha riconosciuto alla giovane un vizio parziale di mente, riducendo così la pena rispetto ai due anni e dieci mesi richiesti dal pubblico ministero. Nell’agosto del 2023, la giovane era già stata sorpresa a rubare abiti e profumi in un negozio.