Dopo il maltempo dei giorni scorsi, le temperature sono pronte ad alzarsi su tutta la Penisola. E il secondo weekend estivo segna ben 17 città con il bollino arancione. A riportarlo è il bollettino del ministero della Salute sulle ondate di calore che segnala, per sabato 29 giugno, il rischio caldo ai massimi livelli per la fascia più fragile della popolazione. La conferma arriva anche dai meteorologi che stimano, per questo fine settimana, delle temperature massime che supereranno i 40 gradi al Sud Italia: 10 gradi sopra la media del periodo.

In una scala da 0 (bollino verde, cioè nessun rischio caldo) a 3 (bollino rosso, massimo rischio per tutta la popolazione) – con un livello 1, giallo che segnala una pre-allerta per una possibile ondata di calore – le città con il bollino arancione (livello 2) sono 17. Un numero che è improvvisamente salito a causa “della rimonta dell’anticiclone africano“, spiegano gli esperti. I centri urbani interessati dall’innalzamento delle temperature, sui 27 che sono stati presi in considerazione dal ministero, sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo.

“Il picco dell’anticiclone africano sarà raggiunto nel weekend con 42 gradi in Sicilia e 40 in Puglia (Bari e Foggia) – spiega Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito iLMeteo.it – ma si registreranno 38 gradi anche a Matera” Centro Italia in cui è prevista una temperatura di “37 gradi ad Ascoli Piceno e Chieti. La Capitale vedrà un picco di 35 gradi, Firenze di 36 nella giornata di sabato, Milano 32 sempre sabato”, continua il meteorologo. Ma già da domani, venerdì 28 giugno, le temperature massime saliranno fino a 35 gradi sulle Isole Maggiori: 33 in Puglia, 31-32 anche al centronord, precisa Garbinato.

Un sole, dunque, che tornerà anche nelle zone centro-settentrionali, ma occhio ancora alle piogge sul Triveneto. Entro domani – sottolinea Garbinato – “sui rilievi dolomitici non sono esclusi isolati brevi rovesci, specie nelle ore più calde della giornata”. Un bel tempo che, al Nord, sarà intervallato: tra sabato e domenica ci potranno essere possibili temporali anche forti sulle Alpi a causa del breve passaggio di una violenta perturbazione sull’Europa Centrale. Cosa che non ci sarà nel Meridione dove, il è il Centrosud che è pronto a fare le spese dell’anticiclone africano.

Il ministero della Salute, inoltre, aggiunge che per affrontare al meglio questa nuova ondata di calore – in particolare per le fasce di popolazione più fragili – è da evitare l’esposizione alle alte temperature dalle 11 alle 18, non frequentare zone particolarmente trafficate, bagnarsi spesso con acqua fresca, assicurarsi un adeguato ricambio d’aria con la ventilazione naturale e utilizzare correttamente il condizionatore. Altro consiglio: seguire un’alimentazione leggera facendo attenzione alla conservazione dei farmaci.

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