“In Fratelli d’Italia cacciamo chi non è compatibile, non c’è spazio per l’antisemitismo e per nessuna difesa dei totalitarismi”. Giovanni Donzelli annuncia provvedimenti, nei “confronti di chi ha sbagliato” in ‘gioventù nazionale’, costola giovanile di Fratelli d’Italia, e – intercettato da ilfattoquotidiano.it, mentre lascia il Senato – commenta l’inchiesta di Fanpage, contro la quale si scaglia apertamente. “L’inchiesta – secondo Donzelli, che poco dopo dirà non si tratti di un’inchiesta – è una vergogna, con modalità contro la legge. Qui il problema molto evidente è quello di persone che provano a far finta che sia giornalismo commettere dei reati e su questo il caso non è chiuso – perché, secondo Donzelli – ci sono stati minorenni pedinati, spiati nella loro intimità, nei loro affetti personali e vita quotidiana, nella speranza di denigrare un partito politico: questo è molto antidemocratico”.

Alla domanda su che cosa intenda fare contro l’inchiesta sotto copertura svolta da Fanpage, il responsabile dell’organizzazione del partito guidato da Giorgia Meloni è vago. “Cosa intendiamo fare lo decidiamo noi, ma mi è indifferente”. Donzelli, ribadendo che sarà cacciato chi ha sbagliato, esclude commissariamenti o azzeramenti dei vertici di Gioventù Nazionale, verso cui tesse lodi. “I ragazzi di Gioventù Nazionale sono bellissimi, è un movimento sano e meraviglioso. Se qualcuno – conclude – ha fatto degli errori ne paga le conseguenze, ma non consentiremo d’infamare il movimento giovanile che abbiamo che è bellissimo”.

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