Il 25enne ha raccolto il materiale osé e si è dato da fare tramite l'app di incontri
Un giovane militante del partito laburista inglese è stato arrestato in seguito ad uno scandalo, legato a una vicenda di messaggi con foto osé gay circolate sui cellulari di 13 persone fra parlamentari, funzionari e giornalisti di Westminster, dove si trova la sede del governo britannico. Inizialmente si era pensato ad un ipotetica “honey trap”, ovvero una pratica investigativa che prevede l’uso di relazioni romantiche o sessuali per scopi interpersonali, politici o monetari.
Per ora l’arrestato rimane anonimo, si sa solamente che ha intorno ai 25 anni ed è stato fermato dalla polizia nel quartiere di Islington. Il leader del partito laburista, Keir Starmer, ha fatto sapere di aver immediatamente sospeso l’arrestato dai suoi ranghi. Le ipotesi della polizia sono state confermate dalle ammissioni di William Wragg, deputato Tory 36enne, il quale aveva confessato di essere stato lui a dare i numeri di telefono delle 13 persone coinvolte al ricattatore anonimo, con cui era entrato in relazione tramite l’app d’incontri omosessuali Grindr.
“Temevo che avesse cose compromettenti su di me. Sono stato un debole e mi scuso“, ha confessato Wragg, prima di dimettersi dall’incarico di partito che allora ricopriva alla Camera dei Comuni. Tra le 13 persone contattate figuravano altri due deputati Tory, uno di opposizione, due giornalisti, un conduttore televisivo, alcuni assistenti parlamentari e un ex consulente di governo.
Tutte queste persone sono state prese di mira con l’esca foto osé di nudo maschile e tutti sono rimasti inizialmente in silenzio, fino a quando uno di loro ha denunciato il tutto alla polizia.