Il 4 dicembre 2022, a poca distanza dallo svincolo per Casalotti, una Panda grigia e un camion si urtarono sul Grande Raccordo Anulare. Dopo l’incidente, entrambi accostarono sulla corsia di emergenza. Il Tir però ripartì poco dopo, travolgendo la donna che nel frattempo era uscita dalla sua auto. È stato condannato a 8 anni il camionista Flavio Focassati che dopo l’incidente disse: “Non ti ho fatto niente, ci siamo appena toccati. Me ne vado“. L’ultima cosa che sentirono dall’altra parte era la frase: “Fermati”.

I giudici hanno inflitto una pena più alta di quanto chiesto dalla procura che aveva sollecitato 7 anni e due mesi. Nei confronti dell’imputato le accuse sono di omicidio stradale ed omissione di soccorso. L’uomo, che fuggì dopo l’impatto e venne fermato a 38 km di distanza dall’incidente, sul momento si rifiutò di sottoporsi al narcotest, ma successivamente sarebbe risultato positivo all’assunzione di cocaina. I giudici nella sentenza non hanno, comunque, riconosciuto all’imputato l’aggravante di essere stato al volante sotto effetto di stupefacente.

Nel corso della requisitoria il pm ha definito “abnorme” la condotta di guida di Focassati. “L’uomo aveva capito che Sbal era al telefono con il Nue, sapeva di avere assunto cocaina e che stavano arrivando i carabinieri ed è scappato perché era drogato”, ha aggiunto il rappresentante dell’accusa. Sbal sarebbe stata colpita dal mezzo pesante proprio nell’angolo cieco del veicolo nella zona centrale-posteriore destra. Ad allertare i soccorsi poi una serie di telefonate di altri automobilisti che hanno notato sul ciglio della strada il corpo della 42enne.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

“Abusi e violenze sulla nave Martinengo della Marina”, tre indagati tra cui l’allora comandante

next