Calcio

Il pugno, l’espulsione e le scuse: la folle serata di Weah contro il Panama in Copa America. Usa: “Turbati dai commenti razzisti online”

Prima il pugno, poi le scuse. La folle serata di Timothy Weah nella partita tra Usa e Panama – valida per la Copa America – dura poco più di quindici minuti. La squadra del ct Gregg Berhalter viene penalizzata dal suo stesso giocatore che si è fatto espellere per un brutto gesto nei confronti dell’avversario Roderick Miller, dopo essersi stuzzicati in mezzo al campo e lontano dal pallone. Il var conferma: espulsione diretta e Stati Uniti in dieci. Sarà il Panama a festeggiare al termine del match, grazie al risultato vincente di 2-1. Weah si è poi scusato pubblicamente sui social ma non sono mancati i commenti e gli insulti razzisti, prontamente denunciati dalla Federcalcio statunitense.

Panama-Stati Uniti: il pugno di Weah – Video
Minuto 18 al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta: Timothy Weah ha un battibecco a palla lontana con Roderick Miller del Panama. Dopo essersi stuzzicati a vicenda, lo statunitense rifila un pugno gratuito all’avversario. Dopo il check al var, l’arbitro espelle l’esterno della Juventus.

“Mi scuso sinceramente con tutti. Il mio amore per questa squadra va oltre il calcio”
“Oggi ho messo in difficoltà la mia squadra e il mio Paese: un momento di frustrazione ha portato a una conseguenza irreversibile, e per questo, sono profondamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, gli allenatori, la famiglia e i nostri tifosi”. Così, Timothy Weah – con una storia Instagram – si è scusato per il brutto episodio che ha condizionato la sua gara e quella della nazionale. “Andando avanti mi impegnerò a imparare da questa esperienza, non permettendo ad un avversario di provocarmi e lavorando per riconquistare la fiducia e il rispetto della mia squadra e dei miei tifosi non importa come, combatterò sempre per la mia squadra e il mio paese fino al giorno in cui non sarò più necessario o in grado di farlo! Mi scuso sinceramente con tutti. Il mio amore per questa squadra va oltre il calcio e sono così triste e arrabbiato con me stesso per aver messo in difficoltà miei fratelli”.

Gli Usa denunciano comportamenti razzisti online
Il brutto gesto in campo del calciatore della Juventus ha avuto ripercussioni anche all’esterno, soprattutto sui social. Al termine della gara, infatti, Weah e i membri dello staff della nazionale sono stati vittime di commenti e insulti razzisti. “Siamo profondamente turbati dai commenti razzisti diffusi online”. Questo il messaggio della Federcalcio statunitense dopo quanto accaduto.