Viaggi

Mykonos e Rodi, sorelle diverse dell’Egeo

L’isola della movida e quella del mito sono paradisi dove scoprire anche i piccoli riti del quotidiano, tra casette candide dalle imposte blu. La Grecia è un richiamo bellissimo, terra dove il mare è sempre il protagonista

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

Il dj set si confonde con il ritmo del Sirtaki a Mykonos, ed è così che un dancefloor può essere un locale alla moda ma anche una piazzetta orlata da bouganville in fiore. La destinazione più glam dell’Egeo racconta tutta la sua autenticità nelle tradizioni, e svela pittoreschi mulini a vento, piccole cappelle e incantevoli viste sul blu. A Rodi invece si favoleggia ancora il Colosso dedicato al Dio Helios, una delle sette meraviglie del mondo antico ormai perduta, mentre le pietre del mondo ellenico e le armature dei Cavalieri di Rodi, scalfite dai dissidi delle Crociate, testimoniano un affascinante passato.

Queste due isole greche sono tra le destinazioni più amate del Paese, forti nelle loro identità: la prima place to be per il divertimento e la movida, la seconda per la cultura e l’archeologia, ma entrambe sono legate da una sorta di magia ellenica che mixa la storia alle leggende, le tradizioni alla quotidianità nella luce vivida del Mediterraneo. Il mare cristallino color zaffiro è un’altra affinità che rende Mykonos e Rodi delle mete ideali per chi sogna un’estate balneare. Francorosso ti propone due resort bellissimi per un sogno greco, che tu sia alla ricerca di una vacanza glam o di un’esperienza in totale relax alla scoperta della storia.

Mykonos, oltre la movida c’è di più

Atmosfere glam e modaiole, dj set internazionali, party e cocktail con ombrellino. A Mykonos la notte vola, ma tralasciare il giorno sarebbe un vero peccato: spiagge dorate e mare turchese, labirintici paesini bianchissimi abbarbicati sui crinali delle colline, piccole chiesette e antichi mulini a vento, simbolo dell’isola e testimonianza di un passato laborioso.

Il punto di partenza per scoprire l’identità dell’isola è insospettabilmente il gettonato centro storico della Città di Mykonos, chiamato Chora. Perditi nel dedalo delle stradine, curiosa tra i negozietti di artigianato, ammira le piccole gallerie d’arte, scrigni di insospettabili bellezze, e fermati in qualche ristorantino tipico. La città vecchia è turistica, ma con quel tocco di autenticità che solo un’isola greca può svelare. Uno dei quartieri più pittoreschi è senza dubbio la Piccola Venezia, che affaccia sul lato destro della Baia di Alefkandra: le casette colorate dalle persiane blu si rincorrono in questo angolo cittadino da cartolina, le più suggestive sono quelle che guardano le onde dell’Egeo, un tempo residenze dei mercanti veneziani, testimonianza della Serenissima su questi lidi. Un altro tesoro della Piccola Venezia sono i mulini a vento che incorniciano il promontorio a sud-ovest del quartiere, oggi simbolo dell’isola, un tempo fondamentale risorsa economica per la macinazione del grano. Da non perdere anche la chiesa più antica e nota di Mykonos nel quartiere del Kastro: Panagia Paraportiani, tipica architettura cicladica imbiancata a calce. Tappa per un caffè a Piazza Manto, il luogo d’incontro del porto vecchio, vegliata dal busto di Maddalena Mavrogenous detta “Manto”, donna leggendaria che ebbe un ruolo fondamentale nel corso della rivoluzione greca del 1821.

Il nord dell’isola è l’ideale per chi desidera scappare per qualche ora dalla movida. La spiaggia di Agios Sostis è un paradiso incontaminato, bellissima anche la selvaggia Fokos, vicino al lago di Marathi. Lungo la costa occidentale spuntano le tranquille Houlakia, e Agios Ioannis, quest’ultima adatta ai più piccoli per le acque tranquille che degradano dolcemente. Tutt’altro mood sono le spiagge della costa meridionale, altrettanto belle ma animate dalla movida “on the beach”: la più famosa è Paradise Beach, dove la vita da spiaggia si confonde con quella da club per un divertimento che non conosce orari. Psarou è il lido più chic, popolato da vip e circondato da locali lussuosi.

Più tranquille le spiagge di Agrari, e Ornos, particolarmente adatte alle famiglie. Belle anche Kalo Livadi, la baietta di Lia, e Kalafatis, meta ambita dai surfisti. Tra le più amate di Mykonos anche la spiaggia dorata di Elia, dove spunta il Searesort Myconian Imperial, un angolo di paradiso considerato uno degli hotel più suggestivi dell’isola, membro della prestigiosa catena Leading Hotels of the world. Atmosfere glamour, ambienti luminosi e accoglienti, moderni ed eleganti, accompagnati da un’ottima qualità dei servizi. Una proposta Francorosso della rinomata catena Myconian Collection che ti conquisterà.

Rodi, un tuffo nella storia e nel blu

Dalla notte dei tempi Rodi è crocevia tra Oriente e Occidente ad un passo dalla Turchia, che dista solo 17 chilometri dalla costa. Qui l’immaginazione si perde fantasticando le fattezze del suo Colosso e il via vai delle genti che sin dall’antichità transitarono per i suoi lidi. La più grande del Dodecaneso è altresì chiamata “Isola dell’Ibisco”, un fiore che ricorda quanto sia vicino l’Oriente. Visitarla è un’occasione per conoscere la storia e le tradizioni che affondano in una cultura millenaria ma anche per godere della bellezza delle spiagge e del mare cristallino.

Prima tappa a nord dell’isola, in quel di Rodi città per esplorare il centro storico, patrimonio Unesco dal 1988. Questo scrigno racconta il Trecento e il Cinquecento, epoca delle Crociate: qui i Cavalieri di San Giovanni dell’Ordine Templare insediarono la loro roccaforte. Per immergerti nel passato, passeggia lungo la Via dei Cavalieri che collega l’Ospedale dei Cavalieri, sede del Museo Archeologico, e raggiungi il maestoso Palazzo dei Gran Maestri dei Cavalieri di Rodi, perfettamente restaurato dagli italiani che dominarono l’isola dal 1912 al 1943.

Un’altra meta da non perdere è il Porto di Mandraki, dove si narra svettasse il Colosso. Oggi a campeggiarlo è il Forte di San Nicola, e la storia ha lasciato il passo alla mondanità: qui troverai tante boutique e locali alla moda per fare shopping e un aperitivo glam. Per la cena scegli qualche trattoria tipica dove assaggiare un mussakà fumante, una sorta di parmigiana di melanzane, da accompagnare ad una bionda Mytos, la famosa birra locale. A differenza delle altre isole greche, qui si scopre ancora di più l’influenza turca in tutta dolcezza: lasciati tentare dalla baklava, il tipico dolce a base di miele e frutta secca originario della Turchia.

Rodi non è solo storia, cultura e buon cibo, è anche divertimento e relax in spiagge bellissime, a cominciare da Ladiko, a soli 15 chilometri dalla città, mezzaluna di sabbia e acqua smeraldina ideale per rilassarsi. In alternativa, se cerchi un po’ di movida balneare, la Baia di Anthony Queen non delude mai: qui il famoso attore girò il film “I cannoni di Navarone” e se ne innamorò perdutamente, trasformandola inconsapevolmente in una delle mete più modaiole dell’isola, a soli 16 km dal capoluogo. Anche le spiagge della parte meridionale di Rodi sono altrettanto belle e suggestive. Partendo dall’estremità sud c’è Prassonissi, una delle baie preferite dagli appassionati di vela, windsurf e kitesurf, dove si incontrano il Mar Egeo e Mediterraneo, per chi invece desidera cedere al relax “con vista”, la spiaggia di Vlicha e l’insenatura di Agios Pavlos, sono locations d’eccezione da dove è possibile godere il mare con lo spettacolo della vista sull’Acropoli di Lindos, arroccata su una rupe a centinaia di metri di altezza dove spuntano le suggestive rovine del tempio dorico di Athena Lindia del IV secolo a. C. .

Merita una tappa anche l’omonima cittadina di Lindos, un grappolo di case bianche appollaiate sul declivio appena più in basso, durante l’epoca arcaica e classica una delle tre città che dominarono l’isola. A soli 15 km da questo piccolo centro spunta il Seaclub Princess Andriana Resort & Spa, la proposta Francorosso per un soggiorno memorabile a Rodi. Il resort è elegante, maestoso, dallo stile ricercato che mixa elementi di design ed altri tipici dell’isola, affacciato sulla spiaggia di Kiotari, lunga e ampia che si tuffa nel blu.

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