Sono entrati sfondando un muro con un mezzo meccanico e imbracciando armi d’assalto. È una scena da film quella a cui hanno assistito i dipendenti della Mondialpol alla periferia di Sassari. Invece era tutto vero: un commando di uomini, intorno alle 20.30, ha sfondato il muro di recinzione utilizzando la benna del mezzo e si sono lanciati armi in pugno all’assalto del caveau. L’obiettivo era il denaro custodito al suo interno.

I malviventi sono entrati nella struttura e hanno aperto il fuoco per intimidire subito le guardie giurate all’interno e potersi concentrare sulla raccolta della refurtiva. Dopo essersi impossessati del bottino sono fuggiti e, per evitare di essere inseguiti, lungo il loro tragitto hanno incendiato diverse auto bloccando le vie attorno e hanno sparato contro un mezzo dei carabinieri che li ha incrociati. Al momento non ci sono notizie di feriti e non si conosce l’entità della somma portata via.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

Hikikomori, le storie di chi vive da auto-recluso: “Da dieci anni non esco dalla mia stanza”. La neuropsichiatra: “Scarsa assistenza”

next