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Perù, rientrata l’allerta tsunami sulle coste innescata dal terremoto di magnitudo 7.2

Una scossa di terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito il Perù a largo della sua costa meridionale, a circa otto chilometri a ovest di Atiquipa e circa 600 a sud della capitale Lima. Il sisma, avvenuto alle 00:35 ora locale e a una profondità di 28 chilometri, aveva fatto scattare l’allerta tsunami in alcune zone marittime del Paese. Il pericolo è ora rientrato, come riportato dalla Dirección de Hidrografía y Navegación de la Marina de Guerra del Paese. Sventato, dunque, anche il rischio di possibili onde anomale, di altezza compresa fra uno e tre metri, su alcune coste.

Dopo la prima forte scossa di terremoto ne sono seguite altre due, di magnitudo 4.4 e 4.7. Secondo il primo ministro peruviano Gustavo Adrianzén al momento non ci sono morti: “Stiamo appena finendo di analizzare i rapporti preliminari che ci dicono che non ci sono morti, e stiamo monitorando l’impatto sulle infrastrutture”, ha detto alla radio Programas del Perú, secondo l’agenzia di stampa peruviana Andina. Nelle località costiere di Lomas e Chalas i residenti sono stati evacuati temporaneamente in zone lontane dalla costa a causa del precedente rischio tsunami. Inoltre, si sono verificate frane che hanno bloccato la circolazione dei mezzi.

Articolo in aggiornamento