Rianna ha raccontato la sua esperienza lavorativa su TikTok, ma è stata criticata da molti utenti
La giovane Rianna ha raccontato la sua storia su TikTok e il video è diventato virale, con decine di commenti. “Non so cosa mi ha detto la testa per farmi pensare che potessi fare il ca**o di corriere per Amazon. – ha esordito Rianna nella clip di TikTok – Ho appena avuto un vero e proprio esaurimento nervoso. Non sono riuscita neppure a fare un viaggio, ho mollato di botto. Ho guidato quel grosso furgone lì, sono tornata indietro e gli ho detto: ‘Sì, tesoro, mi licenzio. Questa roba non fa me per me'”. Poi, la ragazza, rivolgendosi direttamente ad Amazon, ha spiegato i motivi che l’hanno spinta a licenziarsi: “Voi trattate la gente di me**a, li pagate 18.75 dollari l’ora per guidare un furgone enorme con mille pacchi sopra quando fanno 40 gradi? Siete matti. Per tutte le donne che lavorano come corrieri per Amazon, siete gente forte, vi auguro il meglio, io non ce la faccio”.
Nei commenti, in molti si sono schierati contro Rianna, criticandola per la sua presunta pigrizia e incapacità di mantenere stabilmente una professione. Allora lei, in un altro video, ha voluto spiegare nel dettaglio il suo problema e ha descritto in particolare la giornata che gli ha fatto perdere le staffe. Alla fine del primo turno Rianna era soddisfatta, ma dal giorno dopo le cose sono cambiate, perché le avevano assegnato tre carrelli pieni di pacchi che doveva caricare sul furgone da sola. “Stavo per partire, ma mi sono resa conto che non c’è benzina e mi hanno detto che devo andare a metterla. Esco dal magazzino e le scatole iniziano a cadere, il furgone era troppo pieno, era un casino… e ho avuto un esaurimento. Mi sono messa a piangere e mi sono detta: ‘Questa non può essere la mia vita’. Sono riuscita ad arrivare al benzinaio, e da lì non mi sono mossa. Non sapevo neanche come fare benzina”.
Anche sotto questo video in molti hanno criticato la pigrizia di Rianna, affermando che le colpe erano interamente sue. Altri invece prendono le difese della ragazza: “Almeno ci dovrebbe essere qualcuno che carica i furgoni”, scrive un utente. Oppure un altro che condivide la sua esperienza per solidarietà: “L’ho fatto per un anno, tutti i giorni volevo licenziarmi e alla fine l’ho fatto, il giorno in cui avrei dovuto consegnare 243 pacchi!”.
@riannadivine Im just a girl … #iquit #amazondelivery ♬ original sound – Rianna Divine
@riannadivine Replying to @thurl ♬ original sound – Rianna Divine