La probabile presenza domani di Emanuele Filiberto di Savoia a Nervesa della Battaglia (Treviso), alla cerimonia di inaugurazione di un monumento al milite ignoto, ha portato le opposizioni in Consiglio comunale a chiedere al sindaco di Nervesa di revocare il patrocinio del Comune all’evento. Questo dopo la comunicazione dell’iniziativa che si svolgerà nel Monumento sacrario che raccoglie le spoglie di oltre 9300 soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale, dei quali 3226 ignoti. L’evento è stato promosso dalla delegazione di Treviso dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’onore alle Reali tombe del Pantheon.
Per i consiglieri di opposizione – che ricordano come nel documento dell’Istituto il discendente della Corona vanga chiamato “Sua Altezza Reale il Principe” – il sacrario verrebbe violato così dalla presenza “di chi si fregia di quegli stessi titoli che costarono la morte a migliaia di ragazzi durante la stessa guerra”. Nella risposta, il sindaco Mara Fontebasso (Fdi), dice di ritenere che non sia possibile “far ricadere sulla persona di Emanuele Filiberto di Savoia le scelte dei propri avi”. E conclude: “La partecipazione di Emanuele Filiberto di Savoia avverrà a mero titolo personale e non ha alcuna attinenza con presunte nostalgie monarchiche
attribuite a questa amministrazione comunale”.