Cultura

La storia d’amore tra le due grandi star lirica danza Anna Netrebko e Yusif Eyvazov è finita, ma loro continuano a cantare insieme (e ad amarsi)

Anche da separati mantengono una relazione meravigliosa. La soprano russa con cittadinanza austriaca e il tenore azero, entrambi fuoriclasse della scena mondiale, in alcune date della Turandot alla Scala (fino al 15 luglio) recitano insieme senza essere più insieme nella vita privata

di Simona Griggio
La storia d’amore tra le due grandi star lirica danza Anna Netrebko e Yusif Eyvazov è finita, ma loro continuano a cantare insieme (e ad amarsi)

Vissero d’amore e d’arte. E continuano a vivere così anche da separati. Si baciano sul palcoscenico, si guardando con le lacrime agli occhi mentre le loro meravigliose voci raggiungono la platea e i palchi fino a toccare il cuore del pubblico. Continuano ad amarsi Anna Netrebko e Yusif Eyvazov, la coppia d’oro della lirica mondiale. Ma in un modo diverso.

Anche da separati mantengono una relazione meravigliosa. La soprano russa con cittadinanza austriaca e il tenore azero, entrambi fuoriclasse della scena mondiale, in alcune date della Turandot alla Scala (fino al 15 luglio) recitano insieme senza essere più insieme nella vita privata. Sono la principessa Turandot e il Principe Ignoto (Calaf) dell’opera di Puccini per la regia di Davide Livermore. Ma dietro i personaggi che interpretano sono un uomo e una donna che si sono sposati nel 2015 e che di recente hanno scioccato il pubblico degli appassionati dichiarando la loro decisione di divorziare.

Si sono conosciuti nel 2014 durante la recita di Manon Lescaut a Roma e mai più separati. Puccini galeotto prima, per lo sbocciare dell’amore, Puccini galeotto oggi, per la sua trasformazione in una relazione d’affetto a cui tengono entrambi. Nessun rancore. Malgrado la separazione Anna Netrebko e Yusif Eyvazov continueranno a esibirsi insieme mostrando la loro profonda passione per la musica e quell’affetto da bacio sulla guancia nella fase degli applausi. Notato subito dai loggionisti. Ma i due artisti ne sono fieri. Hanno annunciato che continueranno a mantenere salda la loro amicizia e a esibirsi insieme. E a stare vicino a Tiago, figlio di Netrebko nato dalla relazione precedente con Erwin Schrott.

Provenienti da due culture distinte, Russia e Azerbaigian, Anna Netrebko e Yusif Eyvazov sono riusciti a superare il divario, portando gioia e armonia alle persone attraverso la loro condivisa professione. Tiago, figlio di Netrebko nato dalla sua relazione precedente con Erwin Schrott, è un legame prezioso che continuerà a tenere unita la coppia. “Cantare insieme è un modo di amarsi di più”, avevano dichiarato. Continuare a cantare insieme sarà un modo per continuare a volersi bene da separati. Così, sul profilo Instagram della cantante è apparsa una foto che la ritrae in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, con il figlio Tiago e con Yusif.

Lei è vestita di rosso, con occhiali da sole e borsetta in tinta, lui indossa una maglietta rossa e jeans. In mezzo a loro il bellissimo Tiago in pantaloni bianchi. Sorridono tutti. Il commento di Anna è fra due cuori: “C’è qualcosa che rimane per sempre”.
Moltissimi gli interventi dei follower. Chi si stupisce, chi si rammarica, chi loda la coppia per la capacità di proseguire una relazione di affetto. Qualcuno è deluso: “Peccato: nell’ultimo semestre si è notato che qualcosa stava accadendo. Che qualcosa opprimeva Anna. Ora sappiamo perché”. “Ma perché lo hanno fatto? Una coppia fantastica. Anna non avrà mai più un uomo così brillante e positivo come Yusif”.

Altri rassicurano entrambi: “Anna è cosi bella e talentuosa che avrà tanti contendenti al braccio e al cuore molto presto”, “Non ho dubbi. Ognuno di loro due avrà ancora matrimonio e amore”. Ma ai fan piaceva soprattutto la doppia coppia, affiatata sul palco e nella vita: “I vostri duetti appassionati, sguardi e abbracci rimarranno sempre nella mia mente”. “Siete una coppia magica, spero che in futuro rimarrete buoni e amichevoli partner”. E ancora: “Spero che entrambi possiate continuare a preservare l’eccezionale magia e la chimica del palcoscenico così naturale fra voi”. “E’ bello sapere che l’amore prevale nonostante tutto”.

La nuova Turandot è stata l’occasione del ritorno di Anna Netrebko, al suo terzo titolo pucciniano alla Scala dopo La bohème del 2012 e Tosca, titolo inaugurale della stagione 2019/2020. L’artista è attesa anche il prossimo 7 dicembre nella Forza del destino con Riccardo Chailly che la dirigerà anche il 29 novembre, giorno della morte di Puccini, in un concerto straordinario insieme al tenore Jonas Kaufmann dedicato ai primi lavori del compositore.

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