Tra livori e sfottò, emerge lo stupore diffuso: come ha fatto l’Italia del calcio a cadere così in basso?
E ora ci perculano, ironizzano, ci massacrano, in qualche caso tirano fuori il livore di chi ha rimediato dal nostro calcio, in passato, batoste storiche. Il mondo si diverte sulla pelle dell’Italia calcistica, eliminata dalla Svizzera nella rassegna continentale tedesca senza opporre resistenza. Resa incondizionata: dopo due mondiali saltati ai playoff contro Svezia e Macedonia del Nord, l’addio agli europei agli ottavi da campioni in carica. Dal 2004 non salutavamo questo torneo prima dei quarti.
Le legnate più pesanti arrivano dall’Inghilterra, dove ancora fa male il ricordo della finale persa ai rigori a Wembley l’11 luglio 2021, contro gli azzurri di Roberto Mancini. “Non credo di aver mai visto, nella mia vita, una squadra italiana peggiore di questa”, il commento dell’ex centravanti inglese Gary Lineker su BBC One. “Il crollo dal 2021 a oggi è incredibile”, il carico da undici di un altro ex bomber, Alan Shearer, sempre sulla BBC. “Sono rimasto davvero scioccato da quanto sia stata pessima l’Italia. La Svizzera ha dominato. Gli azzurri sono stati scarsi, soprattutto in attacco”, la conclusione. Anche Rio Ferdinand, opinionista della BBC, ha usato l’accetta: “L’Italia è stata caotica. Non c’era una soluzione ai problemi creati dalla Svizzera”. Il Daily Mail, attraverso Matt Barlow, esperto di Italia per il tabloid britannico, fa notare che Spalletti potrebbe essere esonerato, nonostante la difesa d’ufficio della federazione. “Italia lenta, spenta e caotica”, scrive il Times. “Italia surclassata, la Svizzera mette fine ai tormenti di Spalletti”, il titolo del Guardian. Leggiamo nel pezzo: “Questo europeo meritava di finire perché non è mai realmente iniziato. La difesa del titolo è sembrata sbagliata fin dall’inizio. Niente avrebbe potuto salvare l’Italia”.
In Spagna, ecco la riflessione di Marca: “In questo momento, tutto appare molto buio nel calcio italiano. I mondiali 2026 all’orizzonte saranno una nuova sfida per riportare gli azzurri ai livelli nei quali storicamente sono sempre stati. Vedremo se accadrà o meno con Spalletti”. O Pùblico, giornale portoghese, osserva: “Donnarumma è stato ancora una volta il migliore e questo dice tutto sulla consistenza dell’Italia”. In Argentina, dove si celebra l’en plein della Selecciòn nella fase eliminatoria della Copa America con il 2-0 sul Perù, grazie alla doppietta di Lautaro Martinez, la Naciòn osserva: “Contro la Svizzera, a parte il palo di Scamacca, un solo tiro in porta, di Retegui. In quattro gare, appena un gol realizzato da un attaccante, Zaccagni”. Dato per scontato il sollievo dei tedeschi di non ritrovarsi l’Italia tra i piedi lungo il cammino (“Apokalypse CIAO” il titolo di Bild), in Francia l’Equipe parla di “lacune storiche e di errori che non datano da oggi”. “L’Italia campione in carica ha preso una mazzata – l’apertura di Libération -. Una squadra senza ispirazione e senza energia”.
Dobbiamo prendere, incassare e tacere. E’ il gioco delle parti, ma oltre antichi livori e critiche legittime, emerge, ovunque, lo stupore diffuso: come ha fatto l’Italia del calcio a cadere così in basso? Riusciranno i nostri eroi, da Gravina a Spalletti, passando per leghe e ministeri, a dare una risposta?