Ursula von der Leyen e l’accordo sulle nomine ai vertici Ue? Per Alessandro Di Battista, ex parlamentare e autore di “Scomode verità, l’Europa ha scelto “la strada dell’autoconservazione“, con l’unica strategia di proseguire nella logica bellicista “fino alla sconfitta militare della Russia, una follia”. Da Carrara, per la prima edizione di ‘Paper Fest – Libri in piazza’, Di Battista – che negli scorsi giorni ha consegnato insieme alla sua associazione ‘Schierarsi’ circa 80mila firme in Senato per una legge di iniziativa popolare per il riconoscimento della Palestina – ha parlato di “Europa in forte crisi”, così come gli Stati Uniti. “Vucic, il presidente serbo, ha parlato in lacrime di un ‘treno della guerra ormai impossibile da fermare’, tutti avrebbero dovuto mostrare quella intervista, per mostrare all’opinione pubblica come il rischio di una terza guerra mondiale sia ormai evidente. Oggi sarebbe necessario sedersi subito al tavolo di un negoziato“. E ancora: “Bluff di Putin e Lavrov? Chiedono tanto e cose irricevibili, ma intanto servirebbe sedersi in cambio di un immediato cessate il fuoco. Se poi stesse bluffando vedremo. Ma la risposta dell’Europa è quella estremamente guerrafondaia“. In vista del voto in Francia, poi, Di Battista ha spiegato: “Non voterei mai Le Pen, Bardella ha detto oscenità sulla Palestina. Ma Macron è il principale responsabile di tutto questo, della crescita della stessa Le Pen”, ha concluso.
Articolo Precedente

Ancora col Sud amministrato male? L’autonomia spaccherà il Paese, basta propaganda

next
Articolo Successivo

Ustica, la fake news sui social: “Mattarella ha prorogato il segreto di Stato”. Il Colle: “Falsità ignobile”. Indaga la Polizia postale

next