Quello che sarebbe potuto essere l’ennesimo copione targato Red Bull, si è trasformato in uno dei Gran Premi più clamorosi e pazzeschi della stagione di Formula 1. Soprattutto nel finale, il circuito di Spielberg regala emozioni: a sette giri dal termine, il contatto Verstappen-Norris è l’highlights decisivo della gara austriaca. Il pilota McLaren prova un sorpasso all’esterno su Verstappen per la prima posizione: l’olandese cerca di chiudere lo spazio in maniera energica. Una manovra che obbliga Norris a impattare sulla ruota posteriore destra del due volte campione del mondo. Monoposto danneggiate, foratura per entrambi e Norris costretto al ritiro. Podio, dunque, ribaltato. Vince a sorpresa la Mercedes di George Russell, seguito da Oscar Piastri (con l’altra McLaren) e dalla Ferrari di Carlos Sainz.

Tripletta sfumata per Verstappen dopo il trionfo nella Sprint Race e la pole position. L’olandese riesce comunque a ripartire dopo il cambio gomme ai box e a chiudere in quinta posizione. Da vero cannibale, non ha voluto nemmeno questa volta lasciare la vittoria a un rivale, Norris, che aveva più ritmo e che avrebbe meritato di passare davanti a tutti alla bandiera a scacchi. Il britannico aveva già tentato più volte il sorpasso, con staccate sempre al limite da parte di entrambi. Tra adrenalina e spettacolo, alla fine si è passati agli autoscontri. E la gara è stata buttata alle ortiche.

Ne approfitta Mercedes, che mai avrebbe pensato di vincere. Non Ferrari. Sainz ha fatto il massimo, mentre la gara di Charles Leclerc di fatto è durata pochi secondi: ala danneggiata al primo giro e corsa completamente annullata. Il monegasco ha chiuso in undicesima posizione, lottando mestamente nelle retrovie.

F1 Austria, l’ordine d’arrivo
1. George Russell (Mercedes)
2. Oscar Piastri (McLaren)
3. Carlos Sainz (Ferrari)
4. Lewis Hamilton (Mercedes)
5. Max Verstappen (Red Bull)
6. Nico Hulkenberg (Haas)
7. Sergio Perez (Red Bull)
8. Kevin Magnussen (Haas)
9. Daniel Ricciardo (RB)
10. Pierre Gasly (Alpine)
11. Charles Leclerc (Ferrari)
12. Esteban Ocon (Alpine)
13. Lance Stroll (Aston Martin)
14. Yuki Tsunoda (RB)
15. Alexander Albon (Williams)
16. Valtteri Bottas (Kick Sauber)
17. Guanyu Zhou (Kick Sauber)
18. Fernando Alonso (Aston Martin)
19. Logan Sargeant (Williams)
Rit. Lando Norris (McLaren)

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