Due manovre insolite che hanno alimentato più di qualche dubbio. Nel corso del Gran Premio di Assen, Marc Marquez ha fatto passare i piloti che stavano dietro di lui. Il motivo di questa scelta? Tutto è legato a un problema di pressione delle gomme. Una violazione della regola che ha condannato il pilota spagnolo alla decima posizione, rispetto alla quarta conquistata sul circuito. Secondo l’articolo 3.2.1 del codice sportivo, infatti, a Marc Marquez è stata attribuita una penalità pari a 16” sul tempo complessivo. Un risultato che cambia anche la corsa al primato in Moto Gp: il punto più alto del podio – occupato da Jorge Martin – dista 58 punti.

Marquez: “Eravamo molto al limite con la pressione”
Un’irregolarità delle gomme – minore a quella consentita – per appena 0.001 e per un solo giro durante il Gp olandese. “Sono rimasto fuori dalla pressione giusta per un giro e per 0.001. Un peccato, ma il limite era quello. La gara è stata molto strana dall’inizio. Ho visto che la pressione non andava mai al punto giusto, quindi ho lasciato passare Di Giannantonio e sono rimasto dietro di lui per poter controllare la pressione anteriore“. Questo il commento di Marc Marquez ai microfoni di Sky Sport. “Quando era tutto sotto controllo poi c’è stato il contatto con Enea (Bastianini ndr) in curva 1 e ho fatto quel giro un secondo più piano. La temperatura è cambiata di nuovo, ci ho messo due giri per alzarla, eravamo molto al limite con la pressione. Purtroppo, mi è mancato un giro. Non possiamo farci niente. Un weekend un po’ strano, ma la velocità era lì“.

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