Quattro giornalisti hanno denunciato di aver subito molestie da un uomo, ancora non identificato, mentre seguivano il Pride di sabato 29 giugno a Milano. In particolare, secondo quanto hanno raccontato, il responsabile li ha palpeggiati – lasciandosi anche andare a gesti espliciti – subito prima del punto stampa tenuto dalla segretaria Pd Elly Schlein vicino al carro del partito, in via Vittor Pisani (di fronte alla stazione Centrale) dove si stava concentrando il corteo. Il partito del Nazareno, che sta collaborando per recuperare eventuali video, ha respinto l’ìpotesi che il molestatore appartenesse al proprio servizio d’ordine e ha espresso vicinanza agli operatori coinvolti tramite la segreteria milanese e lombarda.
“Il Pd condanna fermamente, a ogni livello, l’accaduto ed esprime la più sincera solidarietà ai cronisti”, scrivono in una nota congiunta la segretaria regionale del Pd Lombardia, Silvia Roggiani, e il segretario del Pd Milano, Alessandro Capelli. “Appresa la notizia, abbiamo contattato i giornalisti coinvolti per esprimere la nostra vicinanza e per fare luce su questa inaccettabile e vergognosa vicenda. L’uomo in questione non ha nulla a che fare con il Partito democratico”, assicurano. “Lavoriamo affinché questa denuncia non finisca nel nulla. Siamo tutti affranti, ancora una volta, per l’ennesimo episodio di violenza. Ci battiamo al fianco di chi denuncia e contro tutte le forme di violenza di genere e molestie sessuali”, conclude il comunicato.