Baciare il pallone da calcio insieme ad un compagno o una compagna di squadra. Un gesto, “d’impatto a livello visivo”, come è stato definito da Luca De Simoni, responsabile sociale Lega Nazionale Dilettanti, che è al centro di una delle due campagne, lanciate contro l’omofobia e la transfobia e realizzate in collaborazione con ArciGay e GayNet, all’interno del mondo del calcio dilettantistico. “Abbiamo ricevuto centinaia di foto di atleti ed atlete, ma anche di dirigenti che facevano questo gesto – De Simoni – la Lega Nazionale Dilettanti conta circa 1 milione e 100 mila tesserati e il 70% sono ragazzi under 18, c’è una responsabilità per noi nel far passare i giusti messaggi“. Alla prima campagna, quella del 2023 ne è seguita una seconda del 2024, che si è concentrata in particolare sugli stereotipi del mondo del calcio, come quello per cui il calcio femminile sia riservato alle ragazze lesbiche: “Questo non è vero, ovviamente – continua De Simone – nel campo quando non c’è la libertà e l’inclusione non si riesce a dare il 100% e questo ricade su tutta la squadra”.

Le interviste sono state realizzate durante il seminario Giornalismo sportivo e persone Lgbtqia+, organizzato all’Interno della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università Sapienza di Roma, da un’idea di Gaynet, associazione di riferimento per il giornalismo e l’attivismo Lgbtqia+ sulla formazione e la comunicazione, e promosso nell’ambito del progetto AGE-IT dell’Ateneo della Capitale, finanziato dall’Unione Europea e vede la collaborazione dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Arcigay, Assist (Associazione Nazionale Atlete), Aics Dip. Lgbti (Associazione Italiana Cultura Sport), Ufficio Outsport di AiCS e della commissione Pari Opportunità AiCS.

Articolo Precedente

“Il governo ci vieta di essere noi stessi, c’è rabbia nella comunità Lgbt+”: le voci al Pride di Milano tra disappunto e “voglia di lottare”

next
Articolo Successivo

Aggredite al Napoli Pride a colpi di casco: “Fate schifo, dovete morire”. Il racconto: “Sulla mia fidanzata si sono accanite in tre”

next