I retroscena che animano i giorni successivi all’imbarazzante eliminazione dall’Italia dagli Europei 2024 raccontano di tante frizioni tra il ct Luciano Spalletti e la squadra azzurra. Dietro alle prestazioni inquietanti, contro la Svizzera e non solo, ci sarebbero delle differenze di vedute enormi tra il tecnico e i giocatori, che si sarebbero lamentati per varie scelte e per una preparazione atletica considerata inefficace. La critica principale dei calciatori però, secondo più versioni, riguarda l’assenza di chiarezza da parte di Spalletti su quale idea di calcio la sua Nazionale avrebbe dovuto mettere in campo. Una questione di atteggiamenti, di accorgimenti tattici e di moduli.
Tutte voci, anche se certamente un confronto c’è stato dopo la sconfitta con la Svizzera. Ma dai social emerge un indizio evidente, che riguarda proprio le scelte di formazione e di modulo fatte dal ct Spalletti durante gli Europei. Lo si trova sulla bacheca di Fabrizio Biasin, giornalista sportivo di Libero, la cui fede interista è nota. “‘Per forza Inzaghi vince, i suoi giocatori son tutti forti’. Frase fatta sentita tutto l’anno. Ed è vero, sono tutti molto forti, ma emergono in un impianto che funziona. Oggi l’unico nerazzurro che ha giocato come gioca nell’Inter è Sommer. E infatti non ha preso un tiro”. Una critica appunto alle scelte di Spalletti, che lasciando da parte il 3-5-2 non ha valorizzato la presenza in Nazionale di molti giocatori dell’Inter campione d’Italia.
Tra i “mi piace” al post è spuntato anche quello di Alessandro Bastoni. Il difensore dell’Inter e della Nazionale sembra condividere quindi il pensiero critico nei confronti del ct. Proprio Bastoni, infatti, è stato tra coloro che ha giocato sempre fuori posizione. Spalletti ha scelto la difesa a 4 per tre partire, schierandolo quindi tra i due centrali. L’unica volta in cui ha giocato a 3, contro la Croazia, Bastoni ha giocato da centrale puro con al suo fianco Di Lorenzo e Calafiori. Mai quindi da braccetto sinistro, la posizione che ricopre da titolare indiscusso nell’Inter di Simone Inzaghi. Un discorso simile può valere anche per Darmian e Barella, che spesso sono stati visti a sinistra, mentre nell’Inter sono i protagonisti della catena di destra nel 3-5-2 inzaghiano.