“Macron invoca l’unità repubblicana contro l’estrema destra di Marine Le Pen dopo il flop alle elezioni in Francia? Dovrebbe vergognarsi di aver costretto i francesi a un voto del genere. Prenda atto della situazione, invece di ammucchiarsi con chi insultava fino a ieri, dicendo addirittura che la sinistra era antisemita”. A parlare così è il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, a margine della rassegna “Paper Fest – Libri in Piazza” a Carrara, commentando il risultato del voto in Francia.

“Si è rivelato uno dei politici più stupidi della storia d’Europa. Pensava di spaventare i francesi con lo spauracchio del fascismo, che fa sempre paura. Ma quando l’alternativa è Macron, evidentemente i francesi si spaventano meno anche di fronte al fascismo, il che la dice lunga su che cos’è Macron, arrivato pure terzo dopo l’enorme mobilitazione”, ha continuato Travaglio.

Rispetto alle nomine tra i vertici Ue e il bis di Ursula Von der Leyen, in attesa della ratifica del Parlamento europeo, ha concluso: “Penso che troverà il modo di ‘comprare’ voti a destra e a manca per farsi confermare. Mi auguro si faccia una domanda: perché più guerra portano i partiti cosiddetti antifascisti e più vincono le destre. Forse qualche campanello d’allarme dovrebbe cominciare ad apparire anche alle orecchie più sorde, come quelle di Von der Leyen”.

Immagine di copertina: Andrea Sawyerr

Articolo Precedente

Il singolare scontro tra Il Giornale e Forza Italia, l’editoriale di Feltri contro Tajani: “Perché hai accettato l’inciucio?”

next
Articolo Successivo

“Paper Fest. Libri in piazza”, Padellaro presenta “Solo la verità lo giuro. Giornalisti-Artisti-Pagliacci” con Cristina Lorenzi. Rivedi l’incontro

next