Eravamo tutti pronti al solito monologo in tre set in questo esordio di Wimbledon. Anche perché Yannick Hanfmann sembrava l’avversario perfetto per rompere il ghiaccio senza particolari patemi, e non tanto per le 110 posizioni di differenza in classifica mondiale. Il tedesco infatti è un giocatore prevalentemente da terra, e l’erba l’ha sempre vissuta con incostanza. A Wimbledon, per esempio, ha giocato appena tre volte (compresa questa), senza mai vincere una partita. Le due finali a livello Atp (entrambe perse) le ha giocate sulla terra rossa, così come cinque dei sei Challenger messi in bacheca in carriera. E invece è venuta fuori una partita vera, vinta da Jannik Sinner come da pronostico, lasciando però subito un set per strada: 6-3, 6-4, 3-6, 6-4.
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Wimbledon, buona la prima per Sinner: 3-1 (con qualche patema) al tedesco Hanfmann. Test sull’erba in vista del derby con Berrettini
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