Wimbledon perde subito una delle sue stelle. Aryna Sabalenka, numero 3 al mondo, è costretto al ritiro dallo Slam su erba. La bielorussa è stata fermata da un infortunio molto particolare, che lei stessa sta facendo fatica ad accettare. Già nella conferenza stampa durante il media day, Sabalenka aveva confessato le sue perplessità. Ma poi aveva deciso comunque di provare a giocare, fino all’odierno annuncio di un forfait. La tennista, due volte semifinalista a Wimbledon, deve alzare bandiera bianca: “Posso allenarmi, posso tirare colpi da fondo, posso anche alzare pesi, ma appena mi chiedi di andare a servire sento dolore“.
Sabalenka soffre di quello che ha descritto come un infortunio “al muscolo grande rotondo. È un infortunio alla spalla, possiamo dire, ma molto specifico e decisamente raro. Forse sono la seconda o terza tennista che si è infortunata a quel muscolo”. L’aspetto particolare e frustrante di questo problema, ha aggiunto, “è che non mi sembra di essere infortunata”. Sabalenka infatti ha continuato ad allenarsi, ma non riesce a compiere il movimento della battuta.
“Abbiamo fatto una risonanza magnetica e tanta riabilitazione. Abbiamo fatto tanti trattamenti, provando praticamente di tutto“. Ma non è bastato. Oggi, dopo aver abbandonato l’allenamento bruscamente, Sabalenka ha annunciato il suo ritiro. Al suo posto la lucky loser Erika Andreeva. “Ho provato di tutto ma la spalla non sta collaborando“, ha scritto sui social. “Mi sono spinta al massimo in allenamento, ma il mio team mi ha spiegato che giocare avrebbe solo peggiorato le cose”, ha concluso la bielorussa. Che a questo punto, vista la sua assenza alle Olimpiadi, punterà a tornare in forma per il cemento americano e gli Us Open.