Sono in arrivo i primi provvedimenti di Fratelli d’Italia dopo l’inchiesta di Fanpage che ha scoperchiato le nostalgie fasciste, l’antisemitismo e i richiami al nazismo all’interno di Gioventù nazionale, il movimento giovanile del partito. Decisivi i contatti tra la premier Giorgia Meloni, il responsabile nazionale di FdI Giovanni Donzelli e il presidente di Gn, Fabio Roscani. Secondo l’Ansa, ci potrebbero essere almeno un paio di espulsioni e qualche sospensione. Dopo giorni di attendismo, FdI è alle strette e le polemiche non si placano: troppo grave quanto emerso dall’inchiesta. Infatti, la commissione Segre ha deciso di acquisire i video di Fanpage sui militanti meloniani. L’esigenza – espressa nella riunione in corso al Senato e con la senatrice Liliana Segre in collegamento – è stata condivisa da tutti i gruppi parlamentari e segue alla richiesta contenuta in una lettera dell’ex parlamentare di Forza Italia, Elio Vito. I filmati verranno acquisiti per approfondire quanto emerso e decidere eventuali azioni. La commissione Segre si occupa infatti del contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza.

Gli spifferi da Fratelli d’Italia, racconta l’Ansa, prefigurano quindi la scelta di prendere provvedimenti per tentare di chiudere la questione. Un indizio è arrivato ieri dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: “L’inaccettabilità delle cose viste è stata affermata anche da Giorgia Meloni e sarà sanzionata con degli allontanamenti dal partito giovanile di FdI”. Un effetto lo avrebbero avuto proprio le parole di Liliana Segre: la senatrice a vita, sopravvissuta alle persecuzioni contro gli ebrei e al campo di concentramento, dopo aver visto nell’inchiesta di Fanpage i saluti nazisti “Sieg Heil”, nella prima parte dell’intervista a La7 in onda sabato scorso ha lanciato una domanda: “Ora alla mia età dovrò rivedere ancora questo? Dovrò essere cacciata dal mio Paese come già sono stata cacciata una volta?”.

Fratelli d’Italia, che finanzia Gioventù Nazionale (200mila euro versati a febbraio 2024 e 342mila nel 2023, secondo i dati pubblici disponibili sul sito), si sente sempre più alle strette. I passi indietro di Flaminia Pace ed Elisa Segnini, due delle protagoniste dell’inchiesta, non sono bastati a placare le polemiche. Dunque ora dovrebbero arrivare i primi provvedimenti, almeno per coloro che hanno la tessera di partito. I probiviri di FdI dovrebbero attivare un iter più rapido del solito, chiedendo direttamente l’espulsione (in qualche caso la sospensione) che, scrive sempre l’Ansa, è attesa nel giro di due giorni. In Parlamento si parla di un focus in particolar su Pace, segretaria di un circolo romano di Gioventù nazionale, e Ilaria Partipilo, presidente di Gn a Bari, collaboratrice di Donzelli e vicina al sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato. Non sarebbe più invece iscritta da qualche tempo Segnini, che dopo le sue uscite antisemite si è dimessa da capo della segreteria di Ylenja Lucaselli, capogruppo di FdI nella commissione Bilancio della Camera.

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