La manifestazione unitaria del 18 giugno “tra le tante fatte in giro per l’Italia, è stata la più emozionante”, lì “abbiamo visto sventolare le bandiere per costruire l’alternativa per battere le destre in Europa”. Così Elly Schlein dal palco della festa dell’Anpi di Bologna dove è salita insieme con gli altri leader dell’opposizione, invitati dal presidente Gianfranco Pagliarulo. La segretaria del Partito Democratico ha ricordato anche la propria contrarietà alla riforma sul premierato, sottolineando che questo Paese “sull’uomo solo al comando purtroppo ha già dato, e noi non ci stiamo a tornare indietro”.

Quindi Schlein ha lanciato un appello ai colleghi leader delle forze politiche di opposizione: “La destra è andata al governo perché ha vinto le elezioni in quadro di divisioni. A noi spetta ricostruire la sinistra e una speranza di giustizia sociale. Siamo in grado di farlo, perché l’altra ragione dell’astensionismo, dobbiamo essere crudi con noi stessi” è dovuta al fatto che “una parte delle persone che non vanno a votare non vedono quando siamo divisi un’alternativa solida e credibile” alle destre. Allora “diamogli quest’alternativa solida e credibile, unità, unità, non fine a se stessa, ma su questioni concrete”. “Se riusciamo a mettere a valore le nostre differenze attorno a un progetto comune per il Paese e riusciamo con generosità a ridarci una prospettiva credibile, sono convinta che noi, insieme, batteremo quelle destre”, ha concluso Schlein, auspicando di poter “far lavorare insieme la nostra gente” e con quell’unità “andiamo a battere le destre peggiori d’Europa”.

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