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Palio di Siena 2024, è il giorno della “Carriera” della Madonna di Provenzano: la Giraffa trionfa nella Provaccia, il Nicchio vince la prova generale

Le contrade hanno già conosciuto i loro cavalli e fantini, e l'emozione per questa competizione che affonda le sue radici nella storia della città è palpabile tra i senesi

di F. Q.
Palio di Siena 2024, è il giorno della “Carriera” della Madonna di Provenzano: la Giraffa trionfa nella Provaccia, il Nicchio vince la prova generale

Oggi, martedì 2 luglio, la città di Siena si prepara a vivere l’emozione del primo Palio dell’anno, quello noto come il “Palio della Madonna di Provenzano“. Dieci contrade si sfideranno nella storica competizione in Piazza del Campo: Bruco, Civetta, Giraffa, Leocorno, Lupa, Nicchio, Pantera, Onda, Oca e Valdimontone. Le contrade hanno già conosciuto i loro cavalli e fantini, e l’emozione per questa competizione che affonda le sue radici nella storia della città è palpabile tra i senesi.

D’altra parte, il Palio di Siena è molto più di una semplice corsa di cavalli. È una sfida tra contrade, un momento di orgoglio e appartenenza per i senesi. La competizione si svolge in tre giri della Piazza del Campo, su una pista di tufo che mette a dura prova cavalli e fantini. Tra i protagonisti più attesi, Giovanni Atzeni detto Tittia, che ha dominato le ultime edizioni, cercherà di confermare la sua supremazia. Il percorso verso il Palio è stato segnato da una serie di prove che hanno visto il Nicchio protagonista, vincendo la prima, la quarta e la prova generale. L’Onda, la Lupa e la Giraffa hanno conquistato rispettivamente la terza, la seconda e la Provaccia, dimostrando la loro competitività.

I rituali della vigilia
La vigilia del Palio è scandita da rituali e tradizioni che si ripetono ogni anno. La sera prima della gara le contrade si riuniscono per le cene propiziatorie, un momento conviviale che unisce fantini, contradaioli e autorità.

La giornata del Palio
La giornata del Palio inizia presto con la Messa del Fantino alle 7.45, officiata da Sua Eminenza il Cardinale e Arcivescovo Augusto Paolo Lojudice presso la Cappella esterna di Palazzo Pubblico. Alle 9.00, i cavalli usciranno dal Cortile del Podestà per la Provaccia, con preavviso alle 8.20 e sgombero della pista alle 8.40. Gli spari del mortaretto alle 15.30 e alle 16.00 segnaleranno il primo e secondo preavviso, mentre alle 16.40 inizierà lo sgombero della pista per permettere alle 17.15 la sfilata del drappello dei Carabinieri a cavallo. La gara vera e propria inizierà alle 17.20 con l’ingresso del Corteo Storico in Piazza del Campo. L’ultimo accesso alla piazza da via Duprè sarà chiuso alle 18.15.

La competizione
Il Palio di Siena è una giostra equestre che vede le contrade sfidarsi in tre giri della Piazza del Campo su una pista di tufo. La partenza avviene dalla Mossa, un’area delimitata da due canapi, dove le contrade si allineano in un ordine stabilito per sorteggio. Vince la contrada il cui cavallo, con o senza fantino, taglia per primo il traguardo.

I Fantini e i Cavalli
Ecco gli accoppiamenti ufficiali per il Palio di oggi:

Carlo Sanna su Tabacco per l’Onda
Giovanni Atzeni su Veranu per l’Oca
Jonathan Bartoletti su Ungaros per il Valdimontone
Enrico Bruschelli su Viso D’Angelo per la Pantera
Andrea Coghe su Zenios per la Lupa
Sebastiano Murtas su Ares Elce per il Leocorno
Federico Guglielmi su Criptha per la Civetta
Elias Mannucci su Akida per il Nicchio
Mattia Chiavassa su Brivido Sardo per il Bruco
Gabriele Puligheddu su Ardeglina per la Giraffa

Lastoria e latradizione
Il Palio di Siena ha origini antiche, con la prima testimonianza scritta risalente al 1632. Per i senesi, questa competizione è una tradizione fondamentale e un motivo di grande orgoglio. Ogni dettaglio del Palio, dalla preparazione alla gara, è seguito con passione e devozione. La Messa di benedizione dei cavalli, che si tiene alle 15 del giorno del Palio, è un momento sacro e carico di significato, con il prete della contrada che conclude con la formula: “Vai e torna vincitore!”

I favoriti
A dominare il Palio negli ultimi anni è stato il fantino Giovanni Atzeni, detto Tittìa, che ha già vinto nel 2013, 2019, 2022 e a luglio 2023. La contrada più vincente nella storia del Palio è l’Oca, con ben 63 vittorie.

Le prove
Le prove che precedono il Palio sono altrettanto emozionanti e rappresentano un’anticipazione della gara principale. Quest’anno, la contrada del Nicchio ha vinto la prova generale con il cavallo scosso Akida, mentre la contrada della Giraffa ha trionfato nella Provaccia.

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