Con una cerimonia privata, sono state tumulate nella Cripta Reale della Basilica di Superga a Torino le spoglie di Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli. L’evento si è svolto alla presenza del figlio, Emanuele Filiberto, Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Principe di Venezia. La notizia è stata resa pubblica tramite una nota ufficiale di Casa Savoia rilanciata sui social proprio da Emanuele Filiberto, che ha anche annunciato l’organizzazione di una celebrazione di suffragio nella stessa basilica in una data futura.
Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, l’ultimo re d’Italia, e di Maria José, è morto il 3 febbraio scorso a Ginevra, a pochi giorni dal suo 87esimo compleanno. La sua scomparsa ha segnato la fine di un’epoca per Casa Savoia, con un’eredità strettamente intrecciata alle dinastie reali europee. La tumulazione, avvenuta ieri, ha posto fine a mesi di attesa e preparativi per rispettare le ultime volontà del defunto principe.
La cerimonia di tumulazione si è svolta con la massima riservatezza. Emanuele Filiberto ha ringraziato pubblicamente le istituzioni che hanno permesso di rispettare le ultime volontà del padre, consentendo la sepoltura secondo la tradizione di Casa Savoia: “Ringrazio quanti, in questi mesi, hanno partecipato al dolore e al lutto della famiglia reale, con particolare riconoscenza ai tanti italiani e ai molti torinesi che hanno manifestato il proprio cordoglio”, ha dichiarato Emanuele Filiberto. Vittorio Emanuele aveva espresso il desiderio di essere sepolto a Superga, un luogo carico di storia e simbolismo per i Savoia. “Vorrei andare a Superga”, aveva confidato al Corriere anni fa. E ora Emanuele Filiberto ha onorato questo desiderio, sottolineando: “Papà ha sempre voluto che fosse così la sua fine. Lo ripeteva ed esaudirò questo suo ultimo desiderio”.
Il funerale di Vittorio Emanuele si era già svolto al Duomo di Torino sotto una pioggia incessante, alla presenza di numerosi esponenti delle case reali europee, tra cui la regina Sofia di Spagna e il principe Alberto di Monaco. “È un momento triste, quando si piange un padre, avrei preferito rivederci in situazioni più lievi ma sono contento di essere qui. In questa giornata vive anche il legame storico tra Monaco e l’Italia”, aveva detto il principe Alberto.