Una vicenda surreale e, a tratti folle, eppure è accaduta. I fatti risalgono al 3 agosto del 2023, ma sono balzati solo ora alla cronaca locale di Perugia perché il “colpevole” si è presentato al Tribunale penale del capoluogo della regione umbra con l’accusa di “getto pericoloso di cose”, dove qualche cronista ha allungato l’orecchio e ha trascritto il fatto. Come riporta Perugia Today, un 42enne italiano è finito davanti al giudice per aver preso di mira, letteralmente una condomina. Il protagonista della vicenda è stato “raggiunto da un decreto penale di condanna con pena pecuniaria”.
In quel giorno afoso di agosto, l’uomo ha visto che la donna stava cercando le chiavi per entrare nel portone. Preso da una vampata di calore improvviso ha iniziato a masturbarsi. Secondo la Procura di Perugia l’imputato “avrebbe quale condomino di un palazzo a Perugia con comportamento molesto eiaculato dal balcone posto al quarto piano dell’abitazione, facendo cadere il liquido seminale sulla condomina”. La donna inorridita ha subito denunciato l’uomo e l’ha portato in tribunale.