In Australia le sigarette elettroniche non saranno più acquistabili liberamente, ma soltanto in farmacia e con tanto di ricetta fornita dal medico. E’ la decisione presa dal governo con una delle leggi più severe in materia. La normativa è già in vigore dal primo luglio e lo sarà fino al 30 settembre. Dal giorno successivo il divieto riguarderà soltanto i minori.

Una svolta sanitaria, come dichiarato con entusiasmo dal ministro della Sanità australiano Mark Butler: “Non capita spesso che il Parlamento abbia l’opportunità di fare qualcosa di veramente significativo e duraturo per la salute dei giovani australiani”. Le sigarette elettroniche, dal primo luglio, sono così state regolamentate come prodotto terapeutico. La legge, però, potrebbe avere delle ripercussioni dopo il primo novembre. Alcune catene farmaceutiche potrebbero rifiutare di rifornire le e-cig, come affermato da Anthony Tassone, vicepresidente nazionale della Pharmacy Guild of Australia, che rappresenta oltre 5.900 farmacie a livello nazionale: “I farmacisti sono professionisti sanitari e le farmacie non vogliono fornire questo prodotto potenzialmente dannoso e che crea dipendenza senza prescrizione medica”.

Foto d’archivio

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