“Vi ricordate, nel 2026 c’è stato qui a Bologna l’attentato a Matteotti, poi ovviamente lo scioglimento dei partiti”. Così Giuseppe Conte sul palco della festa dell’Anpi a Bologna si è resto protagonista di uno scivolone su Giacomo Matteotti. Non è chiaro se Conte volesse parlare proprio della morte del politico, assassinato però a Roma nel 1924, o se volesse fare riferimento all’attentato all’indirizzo di Benito Mussolini, avvenuto da parte di Anteo Zamboni durante la commemorazione della marcia su Roma a Bologna, il 31 ottobre del 1926.