Una pagina di storia del ciclismo, il britannico: "Sono incredulo. È qualcosa di unico"
“Sono incredulo. È qualcosa di unico”. Una pagina di storia del ciclismo, una pagina della storia del Tour de France, un britannico che si è mangiato il Cannibale Eddy Merckx. Marc Cavendish ha vinto la quinta tappa del Tour de France 2024, la Saint-Jean-de-Maurienne-Saint Vulbas per un totale di 177.4 km. Per il velocista britannico dell’Astana Qazaqstan Team è un successo storico dal momento che si tratta della 35esima vittoria alla Grande Boucle. Un record, il sorpasso a Merckx che di tappe nella corsa francese ne ha vinte 34.
Cavendish ci teneva a vivere un momento come quello di oggi, un obiettivo che col passare dei giorni stava diventando quasi un’ossessione da realizzare ad ogni costo. Ha sofferto tremendamente Cavendish a inizio Tour, perdendo più di mezz’ora nella prima tappa con arrivo a Rimini, ma non ha mollato. Perché la data del 3 luglio era cerchiata di rosso sul calendario: “Era proprio oggi la giornata sulla quale avevamo puntato – ha detto ancora Cavendish – So come preparare un Tour, sapevo che avremmo avuto un’opportunità, sapevo che sarebbe finita così. I ragazzi hanno fatto esattamente quello che volevamo fare”.
Un successo tanto atteso, una gioia collettiva per tutti i corridori che hanno vissuto lo sprint di Cavendish quasi come fosse una liberazione, come se fosse il capitano di tutti. Per un giorno Tadej Pogacar, sempre in maglia gialla, resta a margine delle cronache dalla Francia anche se lo sloveno ha rischiato di essere coinvolto in una delle due cadute che hanno segnato questa tappa arrivata dopo le fatiche del Galibier. Doveva essere una tappa tranquilla, è diventata una pagina di storia del ciclismo. Il Tour continua, domani è in programma la sesta tappa la Macon-Dijon di 163.5 km.