Una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata durante la notte, alle 2:18, nella zona dei Campi Flegrei in provincia di Napoli. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto epicentro a sei chilometri a sudest di Pozzuoli e ipocentro a tre chilometri di profondità.

La scossa notturna ha scatenato il panico: in molti si sono riversati in strada. Sui social si parla di “un boato, come un tuono”, ma al momento nessuna segnalazione di danni a persone o cose. Uno sciame sismico era stato registrato dai sismografi dell’Osservatorio vesuviano nei Campi Flegrei anche nella giornata di martedì 2 luglio tra le 15.10 e le 15.14. Quattro le scosse registrate, di cui la prima, di magnitudo 2.9, la più intesa. Poco inferiori le seguenti. Apprensione nella popolazione di Pozzuoli e dintorni, ma di nuovo nessun danno segnalato. Le prime due scosse dello sciame sono state avvertite anche nei quartieri occidentali di Napoli.

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha commentato le scosse nei Campi Flegrei affermando che “è importante stimolare i cittadini alla partecipazione alle esercitazioni sul terremoto. Ma è molto importante che le istituzioni pubbliche continuino a operare per garantire piani di emergenza, infrastrutture sicure ed edifici sicuri”. La scarsa partecipazione della popolazione alle ultime esercitazioni, ha continuato Manfredi, è da imputare alla sproporzione tra la grande attenzione attirata da eventi del genere nel momento in cui accadono e la rapida rimozione nel momento in cui scemano.

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