Un improvviso e violento acquazzone ha costretto al rinvio del Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano, proprio mentre i cavalli erano già schierati tra i canapi. L’evento, attesissimo da cittadini e turisti, è stato posticipato a oggi, mercoledì 3 luglio, alle ore 19.30. La decisione è stata inevitabile: il tufo, che ricopre la pista di Piazza del Campo, diventa impraticabile e pericoloso se bagnato. La sicurezza dei cavalli e dei fantini è sempre la priorità assoluta.
Il nubifragio si è abbattuto sulla piazza circa un quarto d’ora dopo l’uscita dei cavalli e dei fantini dall’entrone di Palazzo Pubblico, sorprendendo le migliaia di persone assiepate sugli spalti. Una minacciosa nube, già presente durante il corteo storico, ha rovesciato sulla città un vero e proprio diluvio. L’ordine di ingresso al canape, stabilito oggi dalla sorte, rimarrà invariato per la carriera di oggi: Pantera, Valdimontone, Nicchio, Giraffa, Civetta, Leocorno, Bruco, Oca, Onda e Lupa di rincorsa. Questa disposizione vede affiancate le due coppie di contrade rivali storiche: Nicchio-Valdimontone e Civetta-Leocorno.
Prima dell’acquazzone, il mossiere Bartolo Ambrosione aveva già chiamato per tre volte le contrade fuori dai canapi, segno di una mossa particolarmente difficile. Il corteo storico, svoltosi regolarmente prima della pioggia, non verrà replicato domani. L’ultimo rinvio di un Palio con i cavalli già tra i canapi risale al luglio del 1991, quando la causa fu il sopraggiungere del buio dopo una mossa lunghissima.
Nonostante l’imprevedibile contrattempo, il sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto dalla macchina organizzativa del Comune: “Nessun dettaglio è stato trascurato, ognuno ha lavorato al meglio secondo le proprie competenze. La sicurezza della nostra festa è sempre stata la nostra priorità assoluta”.
